Disservizi nella raccolta a domicilio dei rifiuti nel periodo delle feste natalizie: il Comune di Lissone ha presentato alla società una contestazione di addebito (penale). Le opposizioni consiliari avevano sollecitato un’azione forte all’amministrazione comunale attraverso una mozione.
Il sindaco Concettina Monguzzi ha risposto in aula consiliare, venerdì 29 gennaio, illustrando l’iter procedurale avviato dagli uffici comunali che ha portato alla decisione formalizzata in una lettera ufficiale inviata alla società il 26 gennaio scorso. Il Comune di Lissone, sulla scorta delle segnalazioni pervenute dai cittadini e a seguito di riscontri ed accertamenti sul territorio, ha ritenuto di inviare a Gelsia Ambiente una missiva in cui evidenzia a proprio giudizio delle inadempienze rispetto al contratto in essere per le quali sono previste penali (la sanzione si aggirerebbe attorno ai 10mila euro).
Gelsia Ambiente fa sapere che “lunedì 28 dicembre, giorno della nevicata, prevedeva il doppio giro di raccolta dei recuperi natalizi (che Gelsia Ambiente organizza senza costi aggiuntivi) e dei rifiuti del lunedì, raccolta che è stata bloccata dall’impraticabilità delle strade urbane ed extraurbane e dal traffico automobilistico in tilt, che ha impedito anche il raggiungimento, tra l’altro, degli impianti di recupero”. Gelsia Ambiente spiega di aver “da subito messo in atto misure straordinarie per gestire l’emergenza e sono state messe in campo squadre straordinarie (anche il primo gennaio 2021) per permettere il recupero di tutte le tipologie di rifiuti coperte dalla neve caduta o spalata e accumulata bordo strada”.
LEGGI la denuncia delle minoranze
La situazione di emergenza, secondo la società, “è stata ulteriormente appesantita dai recuperi della festività di Capodanno” precisando che “la comunicazione con il Comune di Lissone comunque non è stata mai interrotta e la società ha risposto tempestivamente a tutte le segnalazioni, pervenute anche da parte degli uffici comunali. Il 4 gennaio, la situazione risultava completamente ripristinata, come d’altra parte è avvenuto in tutti i territori limitrofi, anche serviti da altri gestori”. Il tema sta registrando nelle ultime ore nuovi strascichi polemici. La minoranza, rimarcando le proteste dei cittadini, ha chiesto verifiche e risposte ufficiali rispetto ad alcune anomalie che si sarebbero verificate durante il periodo dell’emergenza legate in particolare alla presunta mancata differenziazione dei rifiuti. “Noi abbiamo la documentazione fotografica – annuncia Fabio Meroni (Lega) – vi chiediamo conto di quello che è avvenuto tra fine dicembre e inizio gennaio”.