Lissone, la campagna di prevenzione del tumore al seno è un successo: 414 le visite

I test gratuiti, possibili grazie all'impegno dell'associazione Una vita in rosa, sono stati più di quelli che erano stati inizialmente previsti. Ora si pensa alla raccolta fondi
Lissone 2025 prevenzione al seno
I protagonisti dell’iniziativa con Laura Borella, prima cittadina di Lissone

Più che una campagna una maratona per la vita. Si è conclusa la settimana dedicata alla prevenzione del tumore al seno promossa dall’associazione di Lissone Una vita in rosa, che ha donato 414 visite ad altrettante donne. Il limite che l’associazione si era posto di 400 è stato superato grazie alla disponibilità della Lilt (che ha messo a disposizione il medico) e al supporto degli sponsor, che da sempre aiutano questa realtà. «Sono stati sette giorni meravigliosi -commenta Ivana Maconi, presidente dell’associazione di Lissone-. È stata una sfida impegnativa ma, grazie alle mie donne volontarie, agli sponsor che da sempre ci aiutano, i Lions di Lissone, gli alpini, Cattolica Assicurazione di Marino Nava, Sinergia Solution, il centro commerciale Esselunga di Lissone, le istituzioni, il nostro Comune e anche il Consiglio di regione Lombardia, è grazie al contributo di tutti loro che abbiamo potuto regalare così tante visite e, anche, salvare delle vite. Proprio grazie alle visite a dodici donne abbiamo salvato la vita, perché risultate positive e molte dovranno essere ricontrollate. Questo ci indica, ancora una volta, l’importanza della prevenzione».

Prevenzione: la soddisfazione e l’elogio del sindaco Borella

È grazie a realtà come questa che il concetto di prevenzione è diventato, ormai, una consapevolezza radicata in tantissime donne che hanno colto la possibilità per un controllo. «Le donne di Una vita in rosa sono una risorsa per la comunità –sottolinea Laura Borella, sindaco di Lissone– e il fatto che quest’anno abbiano raddoppiato le visite indica anche la loro crescita e dedizione nel rispondere ai bisogni delle donne. Si tratta di un’associazione che è un fiore all’occhiello per le tante iniziative che mette in campo per aiutare le donne». Da ormai otto anni questo gruppo di “guerriere” si muove per fare rumore contro il cancro con diverse manifestazioni, eventi ma anche in silenzio, nelle mura della sede di Santa Margherita dove, quotidianamente con un grande sorriso, accolgono donne che hanno bisogno di essere ascoltarle, supportate anche solo con piccoli gesti che lasciano il segno. «Quel che fa questa associazione è una medicina del cuore -continua Luciano Villa dei Lions Lissone-, perché dona amore, prima di tutto. Con gentilezza, attenzione e contribuiscono a migliorare la vita della comunità».

Prevenzione: ora l’obiettivo è la raccolta di fondi

Chiusa questa settimana tutti al lavoro per il prossimo impegno, altro appuntamento atteso, molto importante per continuare con la raccolta fondi per proseguire nelle attività di prevenzione e non solo. La prossima sfida sarà riempire il palazzetto dello sport di via Conti con la “zumba per la vita” domenica 9 novembre, un pomeriggio di musica, ballo, colore ma, soprattutto convivialità per continuare a “fare rumore contro il cancro a ritmo di musica”. «Quest’anno per noi l’appuntamento fitness con la zumba è una sfida -conclude Ivana Maconiperché siamo nel nuovo e grande palazzetto della città. Sarà un pomeriggio di festa per tutti, da chi ama la zumba a chi vuole curiosare, le porte sono aperte a tutti. Non dimentichiamo che questo momento è importante per raccogliere fondi destinati a progetti ambiziosi che abbiamo in cantiere, alcuni che sbocceranno in un futuro non molto lontano». Per tutte le informazioni sulle attività dell’associazione è disponibile la pagina Facebook omonima