Consolidamento della struttura, risanamento della copertura, sistemazione delle facciate, isolamento delle pareti e il completo restyling del cortile circostante. Sono i lavori di restauro conservativo di Villa Baldironi- Reati, gioiello artistico della città, affidati dal Comune di Lissone all’impresa Cosentino di Spirano (Bergamo). Dopo aver ufficialmente aggiudicato i lavori per un ammontare complessivo di circa 380mila euro, l’amministrazione comunale nei giorni scorsi ha completato la procedura di affidamento, propedeutica al via al cantiere. Per sostenere l’intervento verranno infatti utilizzati i 125mila euro provenienti dall’Art Bonus “Le reti del cuore”, l’iniziativa di mecenatismo a tutela dell’arte e della cultura nel territorio brianzolo promossa nel 2019 da RetiPiù e BrianzAcque, che la città di Lissone ha fatto propria grazie agli oltre 1.100 voti online dei propri concittadini. Un importante momento di partecipazione che, in parte, era stato proprio ospitato negli spazi di Villa Reati e che aveva visto il coinvolgimento diretto della popolazione.
«Nelle prossime settimane prenderà il via il cantiere e inizieranno interventi specialistici a tutela di uno dei più importanti patrimoni storici, architettonici, artistici e culturali del nostro territorio – afferma Marino Nava, vicesindaco – vogliamo restituire il valore che merita a Villa Reati, un luogo dove si respira un fascino d’altri tempi, dove la storia racconta una Lissone da custodire e da tramandare. Ultimato il restauro, la nuova sfida sarà quella di far vivere questo luogo, coinvolgendo i lissonesi affinché la sentano sempre più loro».
Il restauro conservativo interverrà sulla sostituzione del manto di copertura e sul rifacimento degli intonaci esterni. Prevista, inoltre la sistemazione della copertura con la rimozione del manto attualmente esistente, il suo parziale recupero e il posizionamento di una soletta isolante che garantirà la totale impermeabilizzazione anche in caso di forte maltempo.
Il cantiere prevede inoltre la sistemazione delle facciate esterne, con lo scrostamento della muratura dell’intonaco ammalorato e un trattamento che consentirà di dare continuità nel tempo alle nuove facciate.
Si interverrà definitivamente anche per risolvere il fenomeno di risalita dell’umidità (che ha comportato una parziale perdita degli affreschi interni) mediante la formazione di un cunicolo aerato e l’impermeabilizzazione degli interni. Nell’ambito dei lavori, prevista anche la sistemazione del cortile circostante con la formazione di un nuovo massetto e la finitura in ciottoli.