Era l’ultimo dei giostrai della Città Satellite. Se n’è andato a 91 anni Simeone Sardena che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, dall’incontro con Giuseppe Brollo, diede vita all’idea di creare a Limbiate un grande luna park stabile, un progetto senza precedenti in Italia, Gardaland arrivò infatti qualche anno più tardi.
Quando Sardena arrivò in città nei primi anni Sessanta, Città Satellite era solo una cava vuota. Vive un’infanzia in una famiglia di giostrai e saltimbanchi, girando le piazze e fu così che conobbe la moglie Renata. Nel 1964, Brollo, che era proprietario di tutto il terreno, è venuta l’idea di fare una città dei giochi. Niente più spettacoli viaggianti, ma giostre fisse, aperte tutto l’anno. Con i ristoranti, gli animali, un posto per ballare. Si stabilì a Limbiate, convinto dalla moglie. Città Satellite era l’immagine che ben rappresentava la sua vita. In quel luogo dove sembrava di vivere dentro ad un sogno, dove i colori ed il divertimento con un trenino panoramico tutto intorno hanno rappresentato un pezzo di storia incredibile.
Ebbe il suo massimo splendore negli anni Ottanta quando richiamò decine di migliaia di spettatori. Con la fine del millennio, la musica cambia. E con l’addio di Sardena, l’ultimo giostraio, si chiude per sempre una pagina di storia.