Quelle grandi cacche sono impossibili da non notare, anche a chi passeggia in modo più distratto. Anzi, l’attenzione è fondamentale nel caso della ciclo-pedonale di via Brianza a Lesmo. Perché da mesi è puntellata di cacche di cane non raccolte nonostante la presenza di diversi cestini destinati all’uso, almeno due nel tratto più colpito. Prima nelle aiuole, poi anche sulla strada.
E allora qualcuno si è armato di cartoncini e bastoncini e ha puntellato ogni cacca di messaggi per cercare di sensibilizzare i padroni “distratti”. “L’animale non è quello che porti al passeggio, l’animale sei tu. Vergognati”, dice quello più vicino a un cestino.

“Avviso (x gli incivili) – recita quello appeso al lampione – Questo spazio e via non è un gabinetto pubblico x cani al guinzaglio. Si prega pertanto di portare i vostri cani nel vostro giardino o direttamente nel vostro appartamento”.
Per chi non raccoglie la cacca del cane dalla strada sono previste multe. Nei giorni scorsi una provocazione era stata lanciata dal sindaco di Aicurzio, con la proposta di acquistare un robot ad hoc, mentre proteste c’erano state anche a Monza.
Sul territorio di Lesmo una situazione analoga è segnalata a Peregallo.
