A soli 16 anni, senza patente, si “scopre” pilota di formula uno e ingaggia con i carabinieri un inseguimento mozzafiato di trenta minuti. Ha dell’incredibile quanto accaduto di notte lungo le strade brianzole. Una ragazzina giussanese ha avuto la sfrontatezza di saltare diversi posti di blocco, di viaggiare a tutta velocità lungo le strade del centro cittadino, per poi imboccare la Valassina, una folle corsa la sua in cui sono rimasti feriti alcuni carabinieri. Il paradosso è che accanto a lei c’era la madre, sempre di Giussano, una quarantenne già nota alle forze dell’ordine.
La giovane alla fine è stata denunciata per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono avvenuti intorno all’una, quando da via Cavour è transitata un’automobile Nissan. I carabinieri della compagnia di Seregno in quel momento stavano effettuato un normale posto di controllo. Paletta alzata, hanno intimato l’alt alla macchina, ma la giovane al volante invece di accostare, ha accelerato e da qui è nato l’inseguimento. Immediato il coordinamento tra uomini dell’Arma, che ha coinvolto anche i colleghi di Mariano Comense, città dov’è sconfinata la Nissan. La ragazzina ha dato prova di avere il piede pesante, sfiorando i veicoli in transito, alla faccia della sedicenne senza patente.
A Mariano ha saltato anche un altro posto di blocco, un carabiniere è stato costretto a gettarsi a terra per non essere travolto. La folle corsa è proseguita ancora in direzione Giussano, qui ha imboccato la Valassina e via a tutta velocità verso Milano. Allertati i carabinieri della compagnia di Desio è stato organizzato un secondo posto di blocco in superstrada all’altezza di Desio, ma la vettura è riuscita nuovamente a sfuggire. Braccata nuovamente in Muggiò, ha accelerato ancora e ha rischiato d’investire due passanti, ma qui finalmente i militari l’hanno circondata con cinque gazzelle.
Stupiti gli uomini in servizio di trovarsi di fronte a un’adolescente, una sedicenne priva di patente, che guidava come un professionista con accanto la mamma di quarant’anni, giussanese nota alle forze dell’ordine, e con alle spalle il fidanzato di vent’anni sempre di Giussano. Davanti ai militari la ragazzina si sarebbe giustificata dicendo che stava facendo pratica. A questo punto chissà se prenderà mai la patente di guida, intanto la sua candida fedina penale è stata macchiata da una duplice denuncia: guida senza patante e resistenza a pubblico ufficiale.