Immersione fatale in Calabria: ultimo saluto a Nova per Chiara Sampietro

Ultimo saluto a Nova Milanese a Chiara Sampietro, 55 anni, deceduta in Calabria durante un’immersione in mare, a Villa San Giovanni. La donna abitava a Nova con il marito e i due figli di 22 e 26 anni e aveva un’attività a Varedo.
Chiara Sampietro lascia il marito, insegnante, e due figli
Chiara Sampietro lascia il marito, insegnante, e due figli

Ultimo saluto a Nova Milanese a Chiara Sampietro, 55 anni, deceduta in Calabria durante un’immersione in mare, a Villa San Giovanni. La donna abitava a Nova con il marito e i due figli di 22 e 26 anni e aveva un’attività a Varedo. A Villa San Giovanni, località turistica sull’estrema punta meridionale dello stivale che si affaccia sullo stretto di Messina, la donna era andata per qualche giorno di vacanza con il gruppo di diving di Varedo dove aveva seguito il corso da sub e conseguito il brevetto di primo livello.

Non era certo la prima immersione che faceva, qualcosa non è andata come doveva. Che cosa, esattamente, non si sa. I soccorsi sono stati tempestivi, ma non c’è stato più nulla da fare. Immediato anche l’intervento dei Carabinieri e della Polizia Locale. A fare chiarezza probabilmente ci penserà l’autopsia. La pista più probabile sembra essere quella del malore, ma non è al momento escluso un inconveniente tecnico.

Di qui il sequestro di tutte le attrezzature utilizzate dalla donna, la muta, la telecamera digitale che aveva con sé durante quell’ultima fatale immersione e l’iscrizione, come atto dovuto, nel registro degli indagati dell’istruttore del gruppo diving di Gioiosa Jonica che aveva accompagnato la donna nell’immersione.

Venerdì mattina tutta la comunità novese e i tanti amici dei figli, i colleghi e gli alunni del marito, insegnante presso l’Istituto Primo Levi di Bollate si sono uniti al dolore del familiari per l’ultimo saluto. Le esequie sono state celebrate nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire. «Era la prima volta che Chiara si prendeva una vacanza solo per lei» ha ricordato il marito, Michele Segreto «amava il suo lavoro, la sua azienda in cui produce bigiotteria a Varedo, ma la sua passione, da sempre, è stata il mare. L’acqua era il suo elemento naturale, quando poteva andava in piscina e proprio in piscina, a Varedo, aveva seguito il corso da sub. Le piaceva davvero moltissimo di qui la decisione di aderire all’invito del gruppo per la vacanza a Villa San Giovanni».