Il sindaco di Lissone: «Contagi Covid in forte aumento, la situazione è molto critica»

Dal 19 febbraio i positivi passati da 123 a quasi 300. Concettina Monguzzi paragona quella attuale alla situazione di novembre: «Quando la Fase-2 aveva colpito duramente la Lombardia e in modo particolare la Brianza»
Il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi
Il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi

«Il numero dei lissonesi positivi a Covid-19 è in continuo aumento, con un incremento molto simile a quello già registrato nel periodo di novembre quando la Fase-2 aveva colpito duramente la Lombardia e in modo particolare la Brianza. È una situazione fortemente critica».

Così il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, nell’aggiornare il dato relativo ai contagi in città. Rispetto allo scorso 3 marzo quando il numero degli attuali positivi in città era di 205, nell’arco di una settimana il dato è esponenzialmente cresciuto sino a raggiungere quota 290, ultimo aggiornamento del Cruscotto regionale riferito a martedì 9 marzo. In appena 20 giorni, dal 19 febbraio al 9 marzo, il dato è più che raddoppiato, passando da 123 a sfiorare quota 300.

“Sono numeri che ci restituiscono l’evidenza di uno scenario critico – aggiunge il sindaco – Serve responsabilità da parte della cittadinanza, in particolar modo delle generazioni più giovani. Con ordinanza sindacale abbiamo provveduto a chiudere le aree verdi e ad impedire con nastri l’accesso e l’utilizzo alle aree gioco della nostra città. Dopo poche ore, abbiamo trovato questi nastri divelti: atteggiamenti simili non sono responsabili e rischiano di vanificare gli sforzi compiuti nelle scorse settimane. Occorre la collaborazione di tutti, azioni di senso civico che vadano oltre il timore di essere sanzionati”.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.