Il ponte ciclopedonale da 3 milioni sul fiume Adda

Le due sponde dell’Adda più vicine grazie al nuovo ponte ciclopedonale presentato nei giorni scorsi: collegherà Cornate a Bottanuco.
Passerella ciclopedonale Adda
Passerella ciclopedonale Adda

Le due sponde dell’Adda più vicine grazie a un nuovo ponte ciclopedonale. È stato presentato nei giorni scorsi all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Claudia Maria Terzi e al presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi, il progetto di fattibilità tecnico economica per realizzare una nuova “passerella” di collegamento la sponda bergamasca del fiume con quella brianzola e milanese.

Il ponte ciclopedonale da 3 milioni sul fiume Adda: da Cornate a Bottanuco e alla Ciclovia dell’Isola

Secondo lo studio il ponte verrà realizzato all’altezza dell’ultima buca del circolo golf Villa Paradiso di Cornate e poi finirà sulla sponda orobica in località Prà de l’Adda, sul territorio di Bottanuco. Il progetto prevede la realizzazione di un ponte in acciaio ad archi calandrati a curvatura continua, largo cinque metri, e lungo 105. La nuova struttura collegherà l’ampiamente frequentata alzaia sul lato ovest del fiume alla nascente Ciclovia dell’Isola, la fitta rete di percorsi ciclopedonali sovracomunali tra Adda e Brembo, già in fase di progettazione esecutiva e che collegherà tra loro otto comuni.

Presentazione assessore Terzi asserella ciclopedonale Adda
Presentazione assessore Terzi asserella ciclopedonale Adda

Il ponte ciclopedonale da 3 milioni sul fiume: Parco Adda Nord ente capofila

Il progetto ha un valore di oltre 3 milioni di euro e alla sua presentazione erano presenti n rappresentanza del Parco Adda Nord, ente capofila, la presidente Francesca Rota, il vice presidente Alessandro Chiodelli e il direttore Mario Girelli. Negli uffici territoriali regionali di Bergamo erano presenti anche i due sindaci Giuseppe Felice Colombo di Cornate e Rossano Vania Pirola di Bottanuco.

Il ponte ciclopedonale da 3 milioni sul fiume Adda: le dichiarazioni

«La fase di progettualità procede come nei piani – le parole di RotaAbbiamo presentato un’opera che secondo è utile e lo diventerà ancora di più quando sulla sponda bergamasca sarà completata la cosiddetta dorsale sovraccomunale di piste ciclabili. Il tutto nel rispetto degli equilibri che un’area protetta e ad alto tasso di naturalità esige. Si sta configurando un bell’esempio di collaborazione e cooperazione tra enti diversi a favore della creazione di infrastrutture per la mobilità dolce la cui richiesta da parte della cittadinanza è sempre crescente».

«L’opera che figura da tempo nelle mire della nostra amministrazione in considerazione anche dell’esistenza di una precedente passerella che collegava le sponde dell’Adda fra Cornate d’Adda e Suisio – ha affermato il sindaco ColomboL’elemento divisorio che il fiume ha rappresentato nella storia può essere oggi superato dall’opera proposta che consentirà di mettere in rete chilometri di piste ciclabili oggi sempre più richieste e praticate, unendo culture e tradizioni diverse. La possibilità di fruire anche delle geniali opere dell’uomo (centrali, navigli, santuari, ponti) in un contesto naturale bellissimo rappresentato dal medio corso dell’Adda, confortano nella proposizione di tale opera. Da non trascurare la valorizzazione dei nostri territori che rappresenteranno una meta certa di un turismo dolce e rilassante a pochi passi dai centri urbanizzati e che, penso, possano stimolare l’interesse di investitori privati con risvolti economici ed occupazionali sempre auspicabili»