“Il filo che ci lega”: le maestre di Verano salutano così i bambini costretti a casa dal Covid

Le maestre della scuola dell’infanzia di Verano hanno promosso l’iniziativa “Il filo che ci lega”: un modo per avere vicino i bambini costretti a casa dalel misure nati Covid.
Le maestre della scuola dell’infanzia con il filo
Le maestre della scuola dell’infanzia con il filo

“Il filo che ci lega” va oltre la chiusura della scuola e oltre le difficoltà generate dalla pandemia. Lo hanno voluto dire a voce alta, attraverso un video, le insegnanti della scuola dell’infanzia parrocchiale di Verano Brianza. Lo hanno ribadito, raccogliendo l’invito delle maestre, le famiglie e i bambini iscritti, che hanno appeso i loro nomi sui cancelli della scuola. «Visto che le circostanze ci terranno ancora lontani, abbiamo pensato a un modo per stare vicini – spiega Benedetta Pozzi, coordinatrice della scuola Regina Margherita -. Per far sì che le nostre relazioni e i nostri legami rimangano sempre forti e si rendano visibili, per dare un segno che il bene è sempre più grande di qualsiasi difficoltà!».

“Il filo che ci lega”: le maestre di Verano salutano così i bambini costretti a casa dal Covid
Il nome dei bambini sul cancello della scuola

La proposta contenuta nella clip è stata di rendere visibile l’affetto che lega famiglie, bambini e asilo: «C’è questo filo che ci lega, il bene che ci vogliamo, reso forte dalla presenza di ciascuno di noi. Ecco perché abbiamo chiesto ai nostri bimbi di legare il nome al cancello della loro scuola». Un’immagine, questa, che vuole anche essere «segno di speranza per la comunità: chiunque passi davanti alla scuola può vedere tutti i nomi che la rendono viva anche se le sue porte sono chiuse».