I fondi Pnrr “regalano” una nuova mensa alla scuola media di Lesmo

In arrivo dal Ministero dell'Istruzione mezzo milione di euro per costruire il nuovo refettorio alla scuola consortile di Lesmo, Camparada e Correzzana.
L'ingresso della scuola media don Milani di Lesmo
L’ingresso della scuola media don Milani di Lesmo Gabriele Galbiati

La scuola media di Lesmo, Camparada e Correzzana avrà una nuova mensa grazie ai fondi del Pnrr. Il Comune capofila di Lesmo ha ricevuto l’attesa Pec dal Ministero dell’Istruzione che ha confermato l’aggiudicazione di 500mila euro al consorzio composto da Camparada, Correzzana e Lesmo per costruire ex novo un refettorio per gli studenti dell’istituto Don Milani. “Siamo sicuramente contenti dell’esito del bando e l’ottima collaborazione con Camparada e Correzzana– ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Federico Mistò di Lesmo -, ma ci dobbiamo sbrigare perché dobbiamo appaltare i lavori entro il 31 agosto 2023 per non perdere il finanziamento”. Il Comune ha già identificato un professionista per la stesura del progetto, ma poi bisogna correre affinché possa partire il cantiere vero e proprio. Il piano prevede la realizzazione di una sala da 250 metri quadri da costruire di fronte all’attuale centro cottura (che in precedenza era la vecchia mensa). “Sono previsti anche i servizi igienici e la nuova mensa dovrebbe ospitare un centinaio di studenti occupando un’area del giardino compreso tra la sala dei professori e la palestra” ha proseguito l’assessore.

I fondi Pnrr “regalano” una nuova mensa e gli altri progetti per la scuola

Lesmo Amica però sta lavorando insieme alle vicine amministrazioni di Correzzana e Camparada per riqualificare la scuola consortile ormai con più di 40 anni sulle spalle. “Parteciperemo a un altro bando in questo caso del Ministero per la Transizione Ecologica per finanziare anche la copertura dell’istituto compreso la palestra e il centro cottura e sostituire tutti i serramenti dell’immobile – ha affermato l’esponente della giunta Montorio –. L’ultima data utile è il prossimo 28 febbraio”. Questo progetto da preventivo ha un costo importante che sfiora il milione di euro così suddiviso: 450mila euro per il tetto e 500mila euro per porte e finestre. Se questo bando non dovesse dare l’auspicato esito positivo il Comune potrebbe trovare un accordo con Gse che collabora con le pubbliche amministrazioni per l’efficientamento energetico sostenendo in parte l’investimento. Infine Mistò con l’ufficio tecnico si sta anche impegnando per progettare il nuovo impianto termico e il sistema fotovoltaico da installare alla Don Milani.