I carabinieri sorprendono a Seregno un gruppo di giovani in possesso di hashish

Nei guai sono finiti in particolare due maggiorenni di origini senegalesi e una minorenne di origini romene, la madre della quale ha lasciato rammaricata la caserma
Un momento dell’intervento in piazza Linate-8 ottobre 2001

I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Seregno, durante un ordinario servizio di pattugliamento notturno, nel transitare in piazza Linate-8 ottobre 2001 (lo spazio urbano che ogni sabato ospita le bancarelle del mercato cittadino), in una zona adiacente alla stazione ferroviaria, notando che alcuni giovani alla vista della gazzella dell’Arma avevano avuto un atteggiamento inconsueto, si sono fermati per un controllo.

Carabinieri la ricostruzione dell’accaduto

Sin dalle prime fasi è subito emersa la presenza di hashish tra alcuni dei ragazzi. In particolare, un ventenne (residente a Trezzano sul Naviglio) e un ventiduenne (residente a Lentate sul Seveso, ma ai domiciliari a Cantù), entrambi di origini senegalesi, avevano nella loro disponibilità diversi grammi di hashish, mentre, dall’altra parte della piazza, una sedicenne di origini romene (residente a Seregno), lì in compagnia di un’amica, è stata colta con uno spinello contenente la stessa sostanza stupefacente.

Carabinieri: gli accertamenti in caserma

Una volta in caserma, durante gli accertamenti è emerso che il ventenne aveva appena ceduto la sostanza al ventiduenne «“solo” per fargliela provare» e pertanto, così come previsto dalla legislazione in materia di stupefacenti (che punisce la semplice cessione al pari della vendita, dell’offerta, della coltivazione, della raffinazione, del trasporto e del commercio), è stato denunciato per spaccio. Il ventiduenne è stato invece segnalato all’autorità amministrativa al pari della sedicenne. Quest’ultima è stata riaffidata alla madre che, con atteggiamento inizialmente stizzito, ha poi lasciato la caserma rammaricata e costernata per l’evento che aveva coinvolto la figlia.