L’arancione è stato il colore simbolo della “giornata mondiale contro il razzismo”, che si è svolta venerdì 21 marzo in piazza della Concordia, presenti circa mille studenti, in rappresentanza di tutte le scuole della città, e di associazioni che si occupano di disabilità. Una giornata indetta dalle Nazioni Unite per il 21 marzo in ricordo del 21 marzo 1960 quando a Sharpeville, in Sudafrica, 69 manifestanti neri furono uccisi da trecento poliziotti bianchi. La frase di Martin Luther King «abbiamo imparato a volare come uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli» pronunciata da un alunno del Paci e stata ripetuta da un’ alunna di madre lingua cinese. Nel corso dell’evento uno studente delle Manzoni, Andrea Alexandru, ha cantato la canzone di Max Gazzé “Sotto casa”, mentre le don Milani hanno eseguito due brani di danze ebraiche per flauti e clarinetto: “Scherele” e “Schabbes schabbes schabbes”, in momenti diversi si sono avvicendati il coro delle Mercalli e i bonghi della cooperativa sociale “Spazio Aperto”.