Gli alberi monumentali del parco di Monza per la prima volta in un registro: ecco la mappa

Sapete dove si trovano il cedro del Libano di 34 metri (con tronco di sette) e la sequoia che quasi certamente è la prima arrivata in Italia? Il Consorzio Villa Reale e Parco ha censito per la prima volta gli alberi monumentali e storici creando un registro e una mappa. Che si può consultare anche qui.
Monza Censimento alberi monumentali
Monza Censimento alberi monumentali Fabrizio Radaelli

A Monza c’è un cedro del Libano di 34 metri d’altezza e 7 di circonferenza del tronco, la sequoia dei giardini reali che è quasi certamente il primo esemplare arrivato in Italia nel 1840, le due querce gemelle che risalgo al periodo napoleonico. Sono solo alcuni dei 20 “giganti verdi” del parco e dei giardini reali, alberi monumentali che sono stati schedati, studiati e catalogati e presto saranno inseriti nel Registro degli alberi monumentali italiani a cura del Ministero delle politiche agricole e forestali.

Sembra incredibile, ma fino ad oggi il parco cintato più grande d’Europa, non ha mai avuto nessun rappresentante in questo registro.

Per conoscere i monumenti verdi del parco, scoprirne la storia e le caratteristiche il Consorzio di gestione ha redatto una cartina disponibile sul sito reggiadimonza.it che indica la posizione geolocalizzata di ogni singola pianta che l’ultimo censimento, concluso nella sua prima fase nel luglio scorso, ha ritenuto meritevole di essere catalogata come “pianta monumentale”.

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«Abbiamo affidato l’incarico ad agronomi specialisti in giardini storici l’incarico per il censimento che non si faceva nel parco dagli anni Novanta – spiega Giuseppe Distefano, direttore del Consorzio – le piante sono state studiate, catalogate, analizzate e si stanno programmando interventi triennali di manutenzione che si svilupperanno del breve, medio e lungo periodo».

Nell’immediato si procederà ad intervenire sulle essenze arboree più bisognose di cure tra cui le querce gemelle, messe a dimora probabilmente all’inizio dell’800, di due specie differenti una Farnia (Quercus robur) e una Quercia rossa americana (Quercus rubra).

Gli alberi monumentali del parco di Monza per la prima volta in un registro: ecco la mappa
Monza Censimento alberi monumentali

Tra le altre essenze monumentali censite oltre al Cedro del Libano coevo del parco, ci sono esemplari di Ippocastano, Tassodio, Sequoia, Ginko, Platano, Tiglio, Liriodendro, Farnia, Noce nero americano e Quercia.

«Prendersi cura di un albero monumentale – prosegue Distefano – significa programmare interventi di cura e potatura regolari. È un onere e un onore perché permette di accedere a finanziamenti ad hoc e di interfacciarci con altri grandi giardini in Italia e nel mondo per la condivisione di buone pratiche».

Il censimento e le cure previste nei prossimi mesi e fino all’inizio del 2023 sono stati finanziati con 32 mila euro della fase 1 dell’accordo di programma per la valorizzazione del complesso monumentale del Parco e della Villa.

Sempre nei giardini reali sono da poco state ultimate le opere di manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo con l’intento di dare seguito agli studi in merito al recupero delle collezioni botaniche del complesso monumentale monzese.

Gli alberi monumentali del parco di Monza per la prima volta in un registro: ecco la mappa
Monza Censimento alberi monumentali

«Le aree oggetto di intervento – conclude Distefano – sono state individuate attraverso una ricostruzione delle mappe conservate nel fondo presso il Mibac in Milano che raccontano la nascita dei giardini come luoghi di contemplazione, meditazione e gioco».

Tra gli interventi ci sono quelli in prossimità della parte esterna di via Boccaccio dove le piante attaccate dal cancro colorato sono state sostituite da 50 nuovi esemplari tra aceri, carpini, frassini, farnie, querce.

Sono state anche rimosse le piante non autoctone ed infestanti tra le quali il Diospyros rubra (caco selvatico) per conservare e ricostruire l’impianto originario.