Data 1 dicembre 1988 la prima giornata mondiale per la lotta all’Aids, da allora un’occasione per permettere una maggiore conoscenza della malattia dovuta al virus Hiv e diffondere l’importanza della prevenzione. La scienza va avanti, migliorano le terapie per tenere sotto controllo la malattia e migliorare la vita dei pazienti affetti, sono anche diminuiti i casi di infezione secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, ma aumenta inesorabilmente la disinformazione e l’assenza di prevenzione. In Europa una persona su sette non sa di essere sieropositivo.
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Lo rivelano i dati ufficiali del 2015: in Lombardia i casi di Aids sono scesi a 200 all’anno, contro gli oltre mille registrati nel 2000. Tra Monza e la Brianza sono tra i 4 e i 6 mila i seriopositivi. Ma non sono questi i numeri che spaventano: il vero problema è che molti non sanno di esserlo. Cambia infatti l’età media di diagnosi, che si alza.
Sono numerose le iniziative promosse per diffondere la prevenzione e l’importanza dei test, vere e uniche fonti per assicurarsi di non essere infetti, o eventualmente per poter avere una diagnosi precoce, essenziale per evitare danni permanenti.
Per le 12.45 di giovedì 1 dicembre è stato organizzato un flash mob, in piazza Duca d’Aosta a Milano, a cui parteciperanno consiglieri, assessori regionali, dipendenti regionali e chiunque vorrà unirsi per formare un fiocco rosso, simbolo della lotta contro l’Aids. Durante la manifestazione saranno distribuiti materiali informativi e volantini e saranno allestiti stand della Fondazione Lila Milano onlus, per potersi sottoporre al test salivare Hiv.
I pallavolisti del Consorzio Vero Volley parteciperanno a “Trasmettere prevenzione”, in qualità di sponsor, l’iniziativa promossa da Associazione solidarietà AIDS onlus, Comune di Milano e Safebook by Durex. Dalle 14 a mezzanotte un tram girerà per le strade milanesi per diffondere il messaggio di solidarietà e prevenzione, attraverso un linguaggio e modalità vicine alla realtà dei giovani, la fascia più a rischio. Verranno distribuiti materiali informativi (in 8 lingue diverse) e kit di prevenzione gratuiti.
La prevenzione non passa solo da eventi di questo genere, ma anche nei centri adibiti e da quest’anno anche nelle farmacie.
Per tutta la settimana fino a venerdì 2 dicembre, per sensibilizzare la popolazione brianzola sul tema della prevenzione, il servizio UO-MTS, con sede a Muggiò in via Dante 1 rimane aperto dalle 16 alle 19: è l’Happy hour safe, che permetterà, senza la necessità di un appuntamento, di sottoporsi al test salivare in modo anonimo, gratuito e senza impegnativa del medico di base.
In oltre 2.800 farmacie italiane sarà poi possibile acquistare al prezzo di venti euro il primo test per l’autodiagnosi dell’infezione da Hiv, distribuito dalla casa farmaceutica Mylan e fino ad ora venduto in Europa solo in Francia. Questo test non va a sostituire quelli offerti dal servizio sanitario, ma è una ulteriore occasione per diminuire il rischio collettivo (in Italia si stimano fra le 6.500 e 18.000 persone sieropositive non diagnosticate) e coinvolgere le persone che, per imbarazzo o per l’incolumità della propria privacy, non si rivolgono ai centri adibiti.
Proprio in occasione della giornata mondiale, verrà presentata una mozione a Camera e Senato per sensibilizzare sul tema dell’Aids, per chiedere, fra le altre cose, di fare prevenzione e educazione fra i più giovani, nelle scuole.
Il numero verde per Aids e infezioni sessualmente trasmissibili del Ministero della Salute è 800 861061.