Fornaci di Briosco sarà “Borgo del cotto lombardo”

Il Comune di Briosco ha avviato l’iter per far inserire la frazione di Fornaci nel circuito dei borghi più belli d’Italia.
Briosco la statua simbolo del progetto
Briosco la statua simbolo del progetto

Fornaci di Briosco sarà “Borgo del cotto lombardo”. L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per far inserire la frazione brioschese nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Primo passo in questa direzione è ricostruire la storia del luogo e per questo motivo il vicesindaco Massimiliano Bello ha lanciato un appello ai suoi concittadini: si cercano foto del 1900, scatti delle antiche fornaci che non ci sono più.

Fornaci di Briosco sarà “Borgo del cotto lombardo”: l’unica ancora in attività è la Fornace Artistica Riva, il progetto

L’unica oggi ancora in attività è la “Fornace Artistica Riva” che di recente ha spento le 100 candeline e nel cui cortile è in fase di essiccazione la statua dell’artista Laura Capellini che sarà simbolo del borgo, il “Pedrëën della Furnaseta”. Si tratta di una scultura alta 2 metri che ritrae una figura storica della frazione, un fornaciaio da tutti conosciuto in paese e di cui i più anziani conservano memoria, che all’inizio del secolo scorso era in grado di preparare a mano oltre 1.500 mattoni in una giornata di lavoro.

«Dobbiamo fare attenzione al tempo – ha spiegato Corrado Riva, titolare della “Fornace Artistica” di via XI Febbraio – Se va tutto bene la statua potrà andare in forno verso gennaio-febbraio». Oltre alla statua sono in lavorazione dei pannelli informativi che saranno piazzati nei punti strategici di Fornaci e un libro sul passato della frazione brioschese a cura dell’esperto di storia locale Domenico Flavio Ronzoni. «Come diceva sempre Lino Zanin non si può costruire futuro dove non si ricorda il passato» ha commentato Riva. A Fornaci nel 1500 vide la luce il caratteristico cotto lombardo dalle venature bianche.

Fornaci di Briosco sarà “Borgo del cotto lombardo”: si cercano immagini storiche

«È importante promuovere il territorio, la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni – ha aggiunto il vicesindaco Massimiliano Bello – Il progetto è ancora in fase embrionale ma contiamo di svilupparlo nel corso del 2023». Chiunque avesse immagini dell’antico borgo può inviarle via mail all’indirizzo bello-massimiliano(at)libero.it.