Fondo Seregno Solidale, donati quasi 100mila euro

I seregnesi hanno offerto al fondo “Seregno Solidale”, aperto per l'emergenza covid, 97mila euro attraverso 206 donazioni.
Il sindaco Alberto Rossi
Il sindaco Alberto Rossi

I seregnesi hanno offerto al fondo “Seregno Solidale”, 97mila euro attraverso 206 donazioni. È il bilancio definitivo del fondo Seregno Solidale, aperto due anni fa dall’amministrazione comunale per raccogliere donazioni a sostegno delle persone messe in difficoltà dall’emergenza Covid. Un bilancio che documenta in maniera importante la generosità dei seregnesi, che hanno così voluto dare una risposta concreta alle richieste di aiuto che, nei momenti più duri dell’emergenza, provenivano dalle famiglie, diverse delle quali non avevano mai sperimentato prima di allora condizioni di difficoltà economica.

Fondo Seregno Solidale: 90% delle risorse direttamente alle persone più bisognose

Le risorse del fondo, che si sono aggiunte a quelle messe a disposizione dalla Protezione Civile Nazionale e quelle del bilancio ordinario del comune di Seregno, sono state per intero destinate all’erogazione di buoni alimentari e altri bonus a sostegno di emergenze legate al Covid. Circa il 90 per cento delle risorse è stato erogato direttamente dall’ufficio servizi sociali alle persone più bisognose, mentre il restante dieci per cento è stato affidato, per la analoghe finalità, ad enti del volontariato sociale.

Fondo Seregno Solidale, il sindaco: «Un atto di fiducia di cui sono grato»

Durante i momenti più faticosi dell’emergenza pandemica – ha detto il sindaco di Seregno, Alberto Rossiquello che ha sostenuto me e tutti gli amministratori e gli operatori del comune è stata la consapevolezza di non essere soli, la consapevolezza di avere alle nostre spalle una comunità che a vario titolo si è messa a disposizione per aiutare soprattutto le persone più fragili a superare le tante difficoltà. Le ingenti somme raccolte con il Fondo Seregno Solidale sono il segno di questa ‘presenza della comunità civica’, oltre che un atto di fiducia verso il comune e verso il nostro operato. Un atto di fiducia di cui sono estremamente grato”.