C’è un fermo per la misteriosa morte di un uomo albanese arrivato in una notte della scorsa settimana gravemente ferito all’ospedale di Desio. Le indagini del Comando provinciale dei carabinieri,con i militari del territorio, e della Questura di Milano hanno portato a un connazionale di 33 anni sottoposto a fermo per omicidio volontario. Il movente sarebbe da ricercare nel mondo della prostituzione.
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I fatti sarebbero avvenuti a Cermenate, nella notte del 15 settembre. La vittima, di 24 anni, era stata ferita da due colpi di arma da fuoco al torace e alla spalla. In fin di vita, era stata trasportata all’ospedale di Desio da un amico e qui era morta poco dopo.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Monza e si sono concentrate fin da subito nell’ambiente dello sfruttamento della prostituzione: partendo dalle dichiarazioni dell’amico della vittima, sono arrivate all’identificazione del killer che è stato fermato mentre stava partendo per la Francia in pullman.
Il testimone, incensurato come la vittima, aveva raccontato che la notte tra giovedì e venerdì si trovavano in auto davanti a un locale, vicino alla Milano Meda, senza saper dare indicazioni più precise. A un certo punto un’auto con due persone si era avvicinata, c’era stata una discussione e l’aggressore aveva esploso due colpi di pistola prima di scappare.