Viale Mirabello nel parco di Monza nei giorni del Gp d’Italia è un crocevia di persone, storie e anche nuove amicizie. Chi arriva dalla città ci passa per mangiare un boccone – gettonatissimi panini con la salamella e hot dog – prima di andare verso l’autodromo o per respirare un po’ d’aria internazionale.


F1, il Gp d’Italia 2025: viale Mirabello nel parco di Monza, gli stand
O per comprare maglie e cappellini. Dagli stand riferiscono una grande richiesta della maglia Ferrari nella versione azzurra, celebrativa dei 50 anni del titolo di Lauda, e una presenza maggiore dipersone rispetto agli ultimi anni.
F1, il Gp d’Italia 2025: viale Mirabello nel parco di Monza, i tifosi
Ci sono gli allegri tifosi arrivati da una località vicina a Manchester, tutti ferraristi tranne uno color papaya.

E poi i protagonisti di una amicizia transoceanica: una coppia inglese, che fa base a Milano ed è per la prima volta a Monza per i Gp, ha trascorso del tempo con i due ragazzi americani in vacanza in Italia. Uno di New York e l’altro di Phoenix in Arizona, stanno facendo un grand tour in Italia e hanno già visitato Roma e Firenze. Per tutti forza Ferrari.

F1, il Gp d’Italia 2025: viale Mirabello nel parco di Monza, dall’Olanda
Maglia arancione d’ordinanza, personalizzata “Formula 1 Gp Monza”, per i tifosi olandesi della zona di Utrecht e di base a Milano. Monza li ha decisamente sorpresi superando le loro aspettative.

Un salto in Brianza per gli amici arrivati dal Luana, in Angola: arrivati apposta per la gara per ripartire subito dopo. A Monza “sono stati bene”, trovando “persone molto gentili, buon cibo e una città bella da visitare”.

Prima volta a Monza, ma viaggio più breve per Sean dallo Yorkshire.

F1, il Gp d’Italia 2025: viale Mirabello nel parco di Monza, foto ricordo e una critica
Prima di entrare dal Gate, tutti in fila per foto ricordo. E chi non entra in autodromo si sistema nei pratoni per il passaggio delle Frecce tricolori o per vedere la gara in streaming, vivendola un po’ più da vicino.
Il “must have” di quest’anno sembra essere il secchiello di spritz. Una critica: ci sono pochi pochi servizi igienici.

(in collaborazione con Federica Fenaroli)