Un milione di euro per l’inclusione sociale richiesti dall’Ambito di Desio; altri due milioni e mezzo per percorsi di autonomia rivolti a persone con disabilità, richiesti in collaborazione con l’Ambito di Monza. La Giunta guidata dal sindaco Simone Gargiulo ancora una volta punta sul sociale. E ha richiesto in tutto circa 3,5 milioni di euro da attingere dal Pnnr (piano nazionale di ripartenza e resilienza) per ripartire e far ripartire prima di tutto chi è rimasto indietro. Anziani non autosufficienti, disabili, famiglie vulnerabili con bambini piccoli, giovani al primo posto.
Desio, Pnrr: cinque i progetti in programma con sette comuni
Cinque i progetti gestiti dai Comuni dell’Ambito di Desio (insieme a Bovisio Masciago, Limbiate, Muggio’, Nova Milanese e Varedo): protezione dei bambini e delle loro famiglie (211mila euro) puntando in particolare su disuguaglianze sociali, dispersione scolastica, separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine; assistenza domiciliare per gli anziani (237mila euro) con l’obiettivo di curarli sempre di più nelle loro case, grazie alla presenza di medici e assistenti a domicilio ma anche con la tele-assistenza e la tele-medicina; burnout, lo stress cronico (35mila euro), un problema che riguarda in particolare i giovani dopo l’emergenza sanitaria; persone con disabilità (536mila euro), con il riadattamento (anche con domotica) di edifici messi a disposizione per questi servizi.
Desio, Pnrr: curare gli anziani a casa con assistenza domiciliare e telemedicina
Nell’Ambito di Monza invece i fondi saranno utilizzati per assicurare l’autonomia degli anziani. Una quota sarà destinata a rinnovare un immobile a Bovisio Masciago dove offrire servizi sociosanitari ad anziani fragili.