Delitto Molteni: accuse confermate, c’è un nuovo indagato (di Renate)

La Procura di Como ha definitivamente chiuso l’inchiesta sull’omicidio dell’architetto Alfio Molteni, originario di Verano Brianza, a Carugo il 14 ottobre 2015 e notificato agli ultimi indagati ancora sotto inchiesta l’avviso che può preludere - ma non necessariamente - alla richiesta di rinvio a giudizio. Con il nome di un brianzolo.
L’omicidio Molteni a Carugo
L’omicidio Molteni a Carugo Stefano Bartesaghi

La Procura di Como ha definitivamente chiuso l’inchiesta sull’omicidio dell’architetto Alfio Molteni, originario di Verano Brianza, a Carugo il 14 ottobre 2015 e notificato agli ultimi indagati ancora sotto inchiesta l’avviso che può preludere – ma non necessariamente – alla richiesta di rinvio a giudizio. Con il nome di un brianzolo.
Se nell’atto d’accusa vengono confermate in pieno le contestazioni mosse all’ex moglie e al suo amante di essere i mandanti del delitto (assieme all’ex guardia giurata Luigi Rugolo, per il quale il pubblico ministero ha già chiesto 20 anni di carcere in udienza preliminare) e a Vincenzo Scovazzo e Giuseppe De Martino di essere due dei tre esecutori (assieme a Michele Crisopulli, per il quale è stata sollecitata una condanna a 16 anni), si scopre che nell’inchiesta è entrato un nuovo indagato.


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Si tratta di G.T., un ex carabiniere di 58 anni, anche investigatore privato. Originario di Renate e trasferito nel Lecchese, è accusato dalla Procura di Como di concorso nel reato di stalking ai danni dell’architetto Molteni, di calunnia e del concorso «morale e materiale» nell’incendio della Range Rover di Molteni, bruciata il 27 maggio 2015 nel garage sotto l’ufficio dello studio professionale di via Risorgimento dell’architetto.

«Se Maometto non va alla montagna…. la montagna…». A meno di un giorno dall’agguato mortale ad Alfio Vittorio Molteni. Daniela Rho, l’ex moglie, era impegnata in una fitta conversazione via whatsapp con l’amante, il commercialista di Inverigo Alberto Brivio. E nei messaggi “Maometto” – secondo gli inquirenti – sarebbe l’architetto Molteni. La montagna, invece, i killer che, di lì a 24 ore, gli spareranno e lo uccideranno.