Crisi di governo, Roberto Rampi (Pd): «Subito il Ristori 5 per le categorie più in difficoltà»

Per Roberto Rampi serve un governo in tempi rapidi per firmare subito il decreto Ristori 5 e evitare altri danni all’economia . La posizione del senatore del Partito democratico sulla crisi di governo nei giorni delle consultazioni con il presidente incaricato Mario Draghi.
Monza Roberto Rampi
Monza Roberto Rampi Fabrizio Radaelli

Il governo dovrà firmare subito il decreto Ristori 5: il senatore democratico Roberto Rampi anticipa quale potrebbe essere uno dei primi provvedimenti dell’esecutivo che dovrebbe essere guidato da Draghi.

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«Ci sono categorie – spiega – in grosse difficoltà come gli ambulanti e alcuni settori del turismo. Con questa crisi abbiamo buttato un mese a causa dei comportamenti schizoidi della politica che ha votato a larghissima maggioranza lo scostamento di bilancio per poi togliere la fiducia a Giuseppe Conte».
Se, aggiunge, i tempi saranno serrati potranno essere evitate ripercussioni negative sull’economia: «Un governo forte consentirebbe di recuperare quello che è stato perso nelle scorse settimane dato che le borse non sono andate troppo male».

Il presidente del consiglio, aggiunge, non dovrà ricominciare tutto da capo: «Abbiamo già imbastito – afferma – il Recovery plan e siamo nei tempi per perfezionarlo entro la fine di aprile. Il piano vaccini ormai è definito, i tecnici non si sono fermati, ma un esecutivo nel pieno delle funzioni è fondamentale per affrontare i problemi che potrebbero sorgere» tra cui la necessità di sopperire con nuovi contratti alle mancate consegne delle case farmaceutiche.

«Ora – conclude Rampi – dovremo fare tutti un gran lavoro».