Covid a Monza e Brianza: vaccinato un quarto degli over 80, come procederà la campagna

Ats ha riferito i numeri della campagna di vaccinazione al 16 marzo: gli over 80 vaccinati sono il 27% del totale degli aderenti. Ecco il piano per aprire le sedi vaccinali ulteriori e attivare ad aprile il piano di massa.
Un centro vaccinazioni
Un centro vaccinazioni Fabrizio Radaelli

Gli over 80 vaccinati contro il Covid alla metà di marzo sono un quarto di quanti hanno aderito alla campagna regionale: lo ha riferito la Ats Brianza riferendo i dati di monzese e lecchese al 16 marzo. Su un totale di ultra 80enni che vive nelle due province (87.481) sono 72.745 quelli che si sono iscritto e sono 20.124 quelli che hanno già ricevuto la prima dose, cioè 20.124 (il 27,7%), ad alcuni dei quali è stata inoculata la seconda dose.

“Lapercentuale di vaccinati è correlata alle disponibilità del vaccino Pfizer-BioNTech, destinato a questa categoria di cittadini – dice l’Ats -. La campagna sta comunque procedendo, e – compatibilmente con la disponibilità di dosi – dovrebbe proseguire più velocemente nelle prossime settimane” anche in corrispondenza dell’allargamento dei centri vaccinali nel territorio, anche con le sperimentazioni con i medici di medicina generale. “Nell’ultimo mese, sono stati somministrati ulteriori vaccini per circa 20.000 dosi, di cui 7.400 al personale scolastico e 12.300 ad altri cittadini under 80 facenti parte delle categorie prioritarie”.

Nel frattempo sono in corso le rilevazioni per procedere con volontari della protezione civile e del trasporto sociale, dei cittadini con grandi disabilità e di chi si occupa della loro assistenza.

Un percorso che procede in attesa della vaccinazione di massa annunciata da Regione Lombardia anche attraverso i centri sovracomunali, con avvio annunciato per aprile. Sono 230 le linee vaccinali individuate nelle due province “a fronte di 171 linee necessarie a somministrare la quantità di vaccini quotidiana prevista per questo territorio a partire dal mese di aprile”.”La rete appare quindi adeguata alla previsione di dosi da somministrare, e potrà essere implementata in caso di ulteriore aumento dei vaccini a disposizione. In questa eventualità, le disponibilità di spazi comunicate da diversi Comuni, pur se non attuabili in questa fase, sono ben presenti alla nostra attenzione e potranno essere valutate”.

Gli hub sovracomunali che apriranno per primi sono a Carate il Polaris studio di via della Valle, a Monza l’area ex Philips e l’autodromo, a Meda i campi di calcetto, a Besana in Brianza il palazzetto dello sport così come a Limbiate, a Cornate d’Adda la palestra comunale.