Covid, 63 pazienti ricoverati all’ospedale San Gerardo di Monza: «Il 57% non è vaccinato e ha un’età media più giovane»

Il bollettino aggiornato dell’Asst Monza: sono 63 pazienti ricoverati per covid all’ospedale San Gerardo, +9 rispetto alla scorsa settimana. «Cresce la proporzione di pazienti che non sono vaccinati, questa settimana costituiscono il 57% del totale e hanno un’età media più giovane rispetto ai pazienti ricoverati vaccinati», analizza il professor Bonfanti.
Ospedale San Gerardo
Ospedale San Gerardo

Sono 63 pazienti ricoverati per covid all’ospedale San Gerardo, +9 rispetto alla scorsa settimana. È il bollettino aggiornato dell’Asst Monza diffuso lunedì 13 dicembre. Dei ricoverati, la cui età media è 70 anni, 34 (+6 tutti non vaccinati) si trovano nel reparto di Malattie Infettive (19 non vaccinati), 12 sono in Pneumologia (6 non vaccinati), 9 in terapia intensiva (6 non vaccinati) e 8 in sub intensiva (5 non vaccinati).

Nella settimana dal 6 al 12 dicembre hanno avuto accesso al pronto soccorso 1.646 pazienti, 148 dei quali con sintomatologia Covid. Trentacinque sono stati poi ricoverati. Sette i pazienti deceduti.

“Il numero di pazienti ricoverati è in aumento e questo è un effetto del fatto che ancora non si è raggiunto il plateau della crescita del numero dei contagi. Va comunque sottolineato che si tratta di numeri significativamente inferiori rispetto all’anno scorso – analizza il professor Paolo Bonfanti, direttore unità operativa di Malattie Infettive – Cresce tra i pazienti ricoverati la proporzione di pazienti che non sono vaccinati, questa settimana costituiscono il 57% del totale e hanno un’età media più giovane rispetto ai pazienti ricoverati vaccinati: si tratta quindi di persone che avrebbero potuto evitare l’ospedalizzazione se si fossero vaccinate in quanto, è opportuno ricordarlo, l’efficacia dei vaccini sta soprattutto nel prevenire le forme gravi di malattia. Covid rimane una malattia grave e potenzialmente mortale: sottovalutare questo aspetto, rimandando la vaccinazione, può essere pericoloso per la propria salute come il nostro bollettino settimanale testimonia”.