I numeri danno l’idea della proporzione della crisi: fino al pomeriggio del 10 aprile le domande per prestazioni Inps previste dal decreto Cura Italia, pervenute telematicamente a livello nazionale, sono 4.535.278 per più di 8.8 milioni di beneficiari.
Ci sono quasi 4 milioni di domande per l’indennità 600 euro, oltre 201mila congedi parentali, mentre il • Bonus baby sitting è a quota 43.608. Le domande per la cassa integrazione ordinaria sono state 198mila con una platea di beneficiari estesa a quasi 3 milioni di persone (2.896.000). Infine l’assegno ordinario, ammortizzatore sociale particolarmente in uso nel terziario sono arrivate 100.800 domande per 1.682.000 beneficiari .
Lo comunica l’Istituto di previdenza che parla di 450mila domande di prestazioni al giorno: «Oltre agli sforzi di natura tecnologica ed organizzativa -si spiega in una nota- l’Istituto si sta impegnando per la semplificazione e la riduzione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese; si ricorda, uno per tutti, la semplificazione dei pagamenti diretti della cassa integrazione»
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali dati della Cgil parlano di 4290 richieste relative ad aziende di tutti i settori. Un dato ancora sottostimato perchè relativo al 1 aprile, mentre in alcune categorie le richieste arrivano al ritmo anche di 100 al giorno.