Nuovi provvedimenti da parte della Polizia di Stato nei confronti di Luca Lucci, detto “Il Toro”, capo-ultras del Milan e leader del gruppo “Curva Sud”: sono stati confiscati i beni già sequestrati nel giugno 2019 per un valore di più di un milione di euro.
LEGGI Sequestro per un milione al capo ultrà del Milan che custodiva la droga nel Vimercatese – VIDEO
La confisca e la sottoposizione alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza sono state eseguite nelle prime ore di martedì dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano.
Lucci, 39 anni, era già stato arrestato nel maggio 2018 per spaccio in concorso (accusa per la quale aveva patteggiato un anno e sei mesi). L’indagine relativa alla droga aveva portato a 22 arresti e, secondo la ricostruzione degli investigatori, i grossisti albanesi da cui si riforniva stoccavano gli stupefacenti in un capannone di Bellusco.
Riceveva la droga nel pub “Clan 1899” a Sesto San Giovanni che oggi è stato confiscato insieme a una villetta di due piani a Scanzorosciate (Bergamo), una Audi modello “Q5”, dieci orologi Rolex, i saldi di tre conti correnti bancari.
Lucci è stato anche sottoposto alla sorveglianza speciale per tre anni col divieto di accedere e dimorare nei comuni di Milano e Sesto San Giovanni e con l’obbligo di mantenersi ad almeno 3 chilometri di distanza dagli stadi dove si svolgono manifestazioni calcistiche.
(* notizia aggiornata)