Trentasettemila denunce nel 2018 per truffe online sommate alle persone arrestate e denunciate. A partire da questi numeri la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha stilato un vademecum per mettere in guardia e allo stesso tempo indirizzare a un uso consapevole del la rete in un periodo di grandi acquisti.
Consigli utili all’avvicinarsi del Natale e del Capodanno quando il fenomeno delle truffe sembra acutizzarsi, complice anche la ricerca di offerte per i regali o per le case vacanza.
“Tra le regole di prudenza – spiega Salvatore La Barbera, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia – è bene diffidare da offerte con sconti abnormi. È buona norma effettuare comparazioni e leggere i feedback lasciati dagli utenti. Tra privati è fondamentale instaurare con il venditore contatti telefonici che aiutano a capire la reale ubicazione del bene che si intende acquistare. Fare attenzione a versamenti di acconti troppo alti e comunque esigere sempre l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili o con garanzie di recupero in caso di frode. L’attenzione della Polizia di Stato è rivolta anche sulle aziende di e-commerce che non sono esenti da rischi. A tal fine sul territorio della Lombardia abbiamo stipulato protocolli con Assolombarda e Confcommercio Lombardia-Imprese per l’Italia per la prevenzione degli attacchi informatici e delle frodi online, puntando alla diffusione di buone pratiche e standard di sicurezza organizzativa e informatica in materia di prevenzione del cyber-crime e delle frodi finanziarie commesse per via telematica, in attuazione delle linee strategiche dell’amministrazione della pubblica sicurezza”.
La guida sicura per gli acquisti on line.
1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati
Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.
2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa. È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali “Trust” e “Verified/VeriSign Trusted” che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime. Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online.
5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online
Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing
Ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.
8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile
Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti. Non sempre è sempre un buon affare. Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.
Non fidarsi: dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.
Il vademecum sarà disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. on line e sulle relative pagine facebook e twitter.