Casting di Berlusconi al Gernetto A Lesmo si cercano giovani leader

Il ’casting’ sarà a villa Gernetto. Qui lunedì Silvio Berlusconi dovrebbe incontrare i potenziali volti nuovi della risorta Forza Italia. Un incontro che trova pieno sostegno dal ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
Villa Gernetto vista dall’alto
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Il ’casting’ sarà a villa Gernetto. Qui lunedì Silvio Berlusconi dovrebbe incontrare i potenziali volti nuovi della risorta Forza Italia. Residenza settecentesca a Lesmo, con annesso parco da 35 ettari, villa Gernetto è stata acquistata dal leader Pdl nel 2010, quando era ancora presidente del Consiglio.

Non una dimora privata, piuttosto un luogo istituzionale. Questa la destinazione di uso della villa, nelle intenzioni del Cavaliere che ha adibito la residenza a sede dell’Università del pensiero liberale. Un think tank per formare i prossimi quadri politici del centrodestra, sebbene gli incontri tenuti si contino sulle dita di una mano.

Ad oggi l’evento più noto ospitato nella villa è stata la conferenza stampa nell’ottobre 2012, il giorno dopo la sentenza sui diritti tv, processo arrivato alla conclusione quest’estate con la conferma della condanna in Cassazione. Una conferenza stampa da cui iniziò lo smarcamento del Cavaliere dal governo Monti.

L’incontro a Villa Gernetto “è un grande segnale nel senso che la forza di Forza italia e del centrodestra è quella di tornare ad aprirsi alla società civile, ai giovani”. E’ quanto afferma il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Secondo Lupi “questo è il nostro compito, non dobbiamo avere paura delle persone migliori nè di aprirci. Mi sembra -ha aggiunto- che le discussioni a cui assistiamo siano dell’altro mondo. In nome di un lealismo nei confronti di Berlusconi sembra che noi vogliamo mettere degli argini, bloccarci. Bisogna invece avere a cuore il Paese e quindi benvenga finalmente gente nuova, che possa farci guardare al futuro”. “D’altronde -ha concluso Lupi- Berlusconi ha creato una classe dirigente che in questo momento è al governo del Paese o che ha governato e quindi non ci deve essere nessuna paura quando si apre alle persone migliori. La paura deve esserci quando ci si conserva nelle posizioni peggiori”.