Carate Brianza, la proposta: «Una via o un giardino pubblico che ricordi, per sempre, Gino Strada»

Un omaggio a Carate Brianza per Gino Strada. È la proposta avanzata sui social da Stefano Cuch, Stefano Forleo e Fabrizio Cesana, amministratori del gruppo Facebook “Carate Brianza”.
gino strada dal sito di emergency
gino strada dal sito di emergency

Una via o un giardino pubblico che ricordi, per sempre, Gino Strada, medico e fondatore di Emergency morto il 13 agosto all’età di 73 anni. È la proposta avanzata sui social da Stefano Cuch, Stefano Forleo e Fabrizio Cesana, amministratori del gruppo Facebook “Carate Brianza”.

“Per ricordare la sua grande umanità e la sua grande dedizione al prossimo sarebbe assai positivo potergli dedicare una via o ancora meglio uno dei tanti giardini pubblici presenti nel territorio caratese con tanto di stele con all’interno una delle sue più celebri frasi. I suoi insegnamenti di vita potranno così essere ricordati anche dalle nuove generazioni. Un piccolo gesto ma di enorme significato”, hanno scritto in un post i referenti del gruppo, invitando le varie forze politiche cittadine presenti all’interno del consiglio comunale a farsi promotrici di tale iniziativa. “È un personaggio che secondo noi può solamente unire, a prescindere dal partito politico. È una persona positiva che ha sempre dimostrato coerenza e che ha lasciato un segno di grande umanità. Si è dedicato con tutto sé stesso agli altri, alle persone più deboli. Non si può non prenderlo come esempio. In un momento come questo, dove l’odio è all’ordine del giorno, questa proposta ci sembra possa lanciare un forte messaggio positivo. Gino Strada non può essere dimenticato”, ha rimarcato Stefano Cuch fondatore del gruppo Facebook.

Il progetto ha fin da subito visto il consenso e il sostegno di numerosi cittadini sui social. Tant’è che tra i commenti, sono state avanzate diverse altre proposte, come quella di intitolare a Gino Strada uno dei padiglioni dell’ospedale di Carate. L’idea avanzata dai caratesi non è passata inosservata nemmeno tra le forze politiche di minoranza presenti all’interno del consiglio comunale.

Il primo a raccogliere l’invito lanciato dai cittadini sui social è stato Luca Riva, capogruppo consigliare del Movimento 5 Stelle.

“Tenendo conto che è vero che era politicamente schierato tanto che da giovane faceva parte della sinistra estremista extra parlamentare, non possiamo poi però non riconoscergli l’opera caritatevole che ha fatto in questi anni come ha ricordato anche don Ciotti – ha chiosato Riva -. Poi mi confronterò con tutto il consiglio comunale però io mi schiero a favore di questo anche se come è giusto che sia l’intitolazione dovrà essere fatta dopo 10 anni dalla morte come dice la legge”.

D’accordo sull’intitolazione anche il Partito democratico. “La nostra posizione è fortemente positiva e crediamo che sia opportuno parlarne in sede istituzionale in maniera da avviare il percorso proposto. Il contributo di Gino Strada al benessere di così tante persone non può essere ignorato ne smimuito: è dunque giusto rendergli il giusto onore e fare in modo che possa essere d’esempio alle nuove generazioni”, ha dichiarato Cristiano Coletta, segretario di circolo della sezione cittadina del Partito democratico.