“Cabina economica del Nord Ovest”: giornata di lavoro a Milano per l’assessore Guidesi e gli omologhi di Piemonte e Liguria

Approfonditi, con tavoli di lavoro specifici, i settori automotive, aerospazio, filiera logistica, industria energetica e microelettronica
Gli assessori regionali allo Sviluppo Economico Guido Guidesi (Lombardia), a destra, Andrea Tronzano (Piemonte) e Andrea Benveduti (Liguria)

Proseguono i lavori della ‘Cabina economica del Nord Ovest’. Giornata di lavoro, a Milano, per gli assessori regionali allo Sviluppo Economico Guido Guidesi (Lombardia), Andrea Tronzano (Piemonte) e Andrea Benveduti (Liguria) per proseguire nella alleanza strategica economica su settori specifici tra le tre regioni. La tappa milanese di lunedì 23 ottobre è venuta dopo la prima, a luglio scorso, a Genova. La giornata, con imprese, università, associazioni di categoria, è servita a sviluppare azioni condivise a sostegno delle aziende. In particolare sono stati approfonditi, con tavoli di lavoro specifici, i settori automotive, aerospazio, filiera logistica, industria energetica e microelettronica.

“La strada è tracciata – hanno detto i tre assessori – e l’obiettivo è senza dubbio ambizioso, costruire filiere interregionali su tematiche di interesse comune che permettano ai tre territori un maggiore sviluppo e nuove opportunità alle imprese”. Il prossimo incontro si terrà a Torino il 7 febbraio del prossimo anno.

Il tavolo di lavoro a Milano

“Cabina economia del Nord Ovest”: automotive, filiera da tutelare

E’ emerso come sia fondamentale la tutela della filiera dell’automotive, “settore nel quale le regioni del Nord Ovest sono leader in Italia e ai primissimi posti in Europa”, con la possibilità di ulteriore sviluppo “grazie alle nuove tecnologie e studi scientifici”: i tre assessori hanno espresso quindi unanimemente la necessità di una “strategia comune di sostegno” e hanno discusso proposte con le associazioni di categoria e di importanti realtà imprenditoriali. E’ emerso invece come occorra puntare su risorse umane e formazione, quest’ultima fondamentale per affrontare con l’adeguata preparazione le sfide della digitalizzazione, per il settore della microelettronica. Per “colmare il gap domanda-offerta” proposte iniziative “verso le scuole superiori che facciano comprendere quanto l’elettronica incida nella vita quotidiana e lo sviluppo di percorsi alternativi all’università per creare profili altamente qualificati”.

“Cabina economica del Nord Ovest”: coordinamento per i bandi dell’aerospaziale

Per l’aerospazio sottolineata l’importanza di un coordinamento multi-regionale dei bandi che creerebbe “una maggiore integrazione tra le filiere aerospaziali delle tre regioni”. Torino, tra l’altro, con la partenza della città dell’aerospazio a fine anno diventerà un centro importante per tutto il Nord Ovest di ricerca e di sviluppo dell’industria dei settori aeronautico e spaziale.

“Cabina economica del Nord Ovest”: il settore della logistica è nevralgico

Determinante, nevralgico, poi, il settore della logistica: come emerso durante la giornata milanese, “Lombardia, Piemonte e Liguria rappresentano la principale area di origine/destinazione per il trasporto delle merci in Italia, un comparto con oltre 10 miliardi di euro di valore (circa il 25-30% del fatturato di logistica nazionale, stimato da Assologistica in 35 miliardi), oltre 18.000 imprese che danno lavoro a 90.000 addetti, 12 terminal intermodali in cui operano le imprese di trasporto combinato generando il 30% del traffico nazionale, in gran parte verso destinazioni internazionali, 400 milioni di merci con origine o destinazione la Lombardia, il 93% delle quali movimentate su gomma, il 7% movimentate su ferro”.

Il trasporto ferroviario rappresenta il 14% del traffico merci totale, esclusi i traffici interni alla Lombardia e il 67% del traffico totale internazionale e circa 500 mila tonnellate all’anno il quantitativo di merci movimentate da Malpensa “che si conferma primo aeroporto in Italia per le merci”. “Questi numeri e condizioni idonee – è stato il ragionamento dei tre assessori e degli stakeholder presenti al tavolo di lavoro – spingono a dare risposte adeguate e a lavorare per la creazione di un sistema integrato di servizi nell’ambito di un’area logistica vasta di livello europeo; una macro regione economica che rappresenta oltre il 45% del mercato nazionale di logistica e genera circa il 50% del PIL italiano, cui in un’ottica di sistema riferito agli assi europei va integrato il Brennero e quindi l’area veneta occidentale”.

“Cabina economica del Nord Ovest”: gli scenari del comparto energetico

Il quinto e ultimo tavolo di lavoro è stato dedicato all’industria energetica: i tre assessori hanno dibattuto sui possibili scenari di mercato settoriali e di tematiche specifiche come l’efficienza energetica, lo sviluppo della filiera della bioraffinazione e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’analisi specifica è stata dedicata a tutte le alternative della filiera dell’industria energetica concordando di “mettere a sistema la filiera completa considerato il fatto delle conoscenze e delle aziende già attive nelle tre regioni”.