“Contro la grande distribuzione non abbiamo speranze. La sensazione è che il negozio di paese sia una realtà destinata a scomparire”. E così la famiglia di Anna Lisa Chicchinelli, la panettiera solidale che regalava prodotti da forno invenduti ai bisognosi, ha chiuso due botteghe di alimentari nel giro di pochi mesi rinunciando al sogno della propria attività. La sua “La Bottega” in piazza Togliatti ha abbassato la saracinesca di recente dopo 4 anni di esercizio soprattutto al servizio degli anziani che abitano nella zona e delle famiglie con bambini, a caccia di merenda all’uscita da scuola.
Dopo il Covid clientela ridotta, tornata nei centri commerciali
Dopo il periodo del Covid che probabilmente ha sollecitato i residenti a piccoli acquisti sotto casa anziché nel caos dei centri commerciali, il vai e vieni della clientela si sarebbe drasticamente ridotto convincendo la donna e il marito, titolare di un’attività gemella in via Matteotti, a chiudere. “quando apri un’attività come le nostre -ha spiegato la commerciante- punti prima di tutto sulla vendita del pane perché è quella che poi trascina anche qualche altro acquisto di alimentari e gastronomia. Ma anche sul pane e i prodotti da forno abbiamo faticato tanto. Io ho sempre lavorato a Milano e lì non capitavano situazioni simili, con così poco passaggio. Il problema è che i miei prodotti deperiscono e trovare un equilibrio tra un assortimento ampio e il contrasto allo spreco è molto difficile”.
Dopo la chiusura tributo di affetto via Facebook
Oggi la panettiera svolge lavori di ripiego per guadagnare uno stipendio che con l’attività era tutt’altro che sicuro. A lei e al marito i clienti hanno rivolto un tributo di affetto via Facebook con messaggi di apprezzamento soprattutto per il carattere amabile. La donna si è distinta anche per l’iniziativa del pane solidale che preparava a fine giornata per le persone bisognose che non potevano pagarlo: solidarietà da una parte, lotta allo spreco dall’altra.