Brianza: il 22 settembre la pioggia record del millennio

Il livello del Seveso ha superato il primato precedente del 2012 arrivando a 4,04 metri di altezza. Tutti i dati di BrianzAcque.
Meda allagamenti 22 settembre 2025 foto dei residenti
Meda: allagamenti 22 settembre 2025, foto dei residenti

La pioggia che ha devastato la Brianza occidentale il 22 settembre non ha precedenti in tutti gli eventi meteorologici analoghi degli ultimi venticinque anni, e quindi dell’intero millennio. A dirlo sono le analisi dei dati realizzate da BrianzAcque, che non esistono a definire quando accaduto quel giorno “tempesta perfetta”. In sintesi, fra le 3 e le 11 del mattino, “sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia nei comuni lungo l’asta del Seveso e del Certesa, con accumuli eccezionali a Meda. Si tratta di quantità quasi doppie rispetto alla media pluviometrica dell’intero mese di settembre, concentrate in meno di mezza giornata” scrive la società pubblica che gestisce il sistema idrico brianzolo.

Brianza: i dati dei precedenti fenomeni da primato

Il rapporto è stato pubblicato come bollettino straordinario redatto a cura dell’ufficio Pianificazione, modellazione e autorizzazioni di BrianzAcque con il supporto scientifico del dottor Alessandro Ceppi, docente del Politecnico di Milano. “Secondo i dati raccolti dalla rete di 91 pluviometri, integrati con quelli di Arpa Lombardia e Meteonetwork, l’evento rappresenta l’alluvione più intensa del nuovo millennio in provincia di Monza e Brianza, superando in termini di pioggia e livelli idrometrici gli eventi storici del 2002 e del 2014. In alcuni comuni (Meda, Seveso, Ceriano Laghetto, Lentate sul Seveso) i tempi di ritorno stimati superano i 200 anni, confermando l’eccezionalità dell’evento. A Meda gli allagamenti sono arrivati fino a toccare l’area del cimitero che risulta essere classificata in zona con scarsa probabilità di rischio di essere inondata (tempi di ritorno maggiori di 500 anni)”.

Quella mattina sono esondati il Seveso, il Tarò e altri corsi minori, invadendo strade, case, negozi, mettendo sotto pressione le fognature. Un dato chiarificatore del record: la sezione idrometrica di Paderno Dugnano ha misurato il livello del Seveso a 4,04 metri: il precedente primato risale al 2014, con 3,91 metri l’8 luglio e poi i 3,79 del 15 novembre, mentre nel 2002 si era fermato a 2,72.

Il sostegno di BrianzAcque nei giorni degli allagamenti

“Il bilancio, pur pesantissimo sul piano economico con danni stimati per centinaia di milioni di euro, non conta vittime. Un risultato reso possibile dal lavoro tempestivo e incessante della protezione civile, delle forze dell’ordine, dei volontari e delle amministrazioni comunali, impegnati a mettere in sicurezza le persone e a ridurre al minimo i rischi” ha scritto BrianzAcque, che a sua volta “ha messo in campo un dispositivo straordinario di personale e mezzi per far fronte ai gravi fenomeni alluvionali. Nei giorni dal 22 al 26 settembre, l’impegno si è tradotto in un impiego costante, lungo l’intera settimana, di autospurghi, pompe idrovore, furgoni attrezzati e autocarri con gru. In alcune giornate i mezzi hanno operato senza soluzione di continuità, anche nelle ore notturne, per garantire assistenza alle aree più colpite”.

In particolare decine di autospurghi per centinaia di ore complessive di lavoro, “affiancati da furgoni di supporto e pompe ad alta capacità, indispensabili per il drenaggio e la rimozione delle acque. Alcune pompe idrovore, ad esempio, sono rimaste in funzione continuativa per ben 30 ore consecutive tra martedì e mercoledì”.

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