Bertolaso: «Ci voleva un lockdown duro a novembre. L’estate? Qualche bagno riusciremo a farlo»

Guido Bertolaso è stato ospite della trasmissione tv di Barbara Palombelli “Stasera Italia”: ha toccato tutti i temi della campagna vaccinale, rammaricandosi per il mancato lockdown duro a novembre e ipotizzando un’estate tutto sommato serena.
Guido Bertolaso
Guido Bertolaso

È ottimista Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia: prevede per i mesi estivi una situazione molto più distesa. Ospite della trasmissione “Stasera Italia” su Rete 4, condotta da Barbara Palombelli, ha dichiarato: «Sono convinto che noi, entro l’estate, usciremo da questa situazione così drammatica, anzi probabilmente riusciremo pure a fare qualche bagno in pace, in tranquillità. Ho grande fiducia in questo Governo, grande stima del nuovo commissario Figliuolo: un bel lavoro di squadra con la Protezione civile nazionale di nuovo pienamente in gioco».

Tocca anche il delicato tasto del nuovo ospedale in Fiera il coordinatore per la campagna vaccinale in Lombardia, Guido Bertolaso, ospite a Stasera Italia su Rete4. «Nell’ospedale in Fiera è stato registrato il 72mo paziente in rianimazione, non sono dati che mi danno soddisfazione. Con grande franchezza mi addolora molto tutto questo perché forse, se si fosse lavorato meglio e anche magari a novembre, quando anche io insieme a pochi altri chiedevamo un lockdown per tutto il mese, duro e rigido come quello dello scorso mese di marzo, probabilmente non ci saremmo trovati nella condizione di dover stare tutti chiusi in casa a Natale e ancora adesso essere in questa fase di incertezza».

«Vaccini obbligatori per il personale sanitario? Credo che sia una cosa buona e giusta che poteva essere adottata sin dall’inizio. Ci voleva un presidente del Consiglio come Mario Draghi per riuscire ad averla» ha concluso Bertolaso.