Arpa Lombardia compie 25 anni: i numeri per l’ambiente, la fotografia di Monza e Brianza

I primi 25 anni di Arpa Lombardia che dal 2024 conta anche un Dipartimento di Monza Brianza con 37 dipendenti: tutti i numeri dell'attività 2025
A destra il direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Cambielli con - al centro - la direttrice del dipartimento di Monza e Brianza, Invernizzi
A destra il direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Cambielli con – al centro – la direttrice del dipartimento di Monza e Brianza, Invernizzi Arpa Lombardia

Arpa Lombardia, ente Scientifico della Regione, ha spento le prime 25 candeline mettendo ovviamente l’ambiente prima di tutto. Istituita con legge regionale n. 16 del 14 agosto 1999 conta mille dipendenti tanto da essere l’Ente di Regione Lombardia con più personale. L’attività si misura con i numeri e i servizi: 30 mila campioni analizzati all’anno, monitoraggi effettuati su tutte le matrici ambientali (non solo aria: anche acque, suolo, radioattività, campi elettromagnetici, olfattometria e rumore), previsioni del tempo (ancora più localizzate, comune per comune attraverso 3 radar meteo), impiego di tecnologie avanzate (satelliti, droni, radar e sensori sempre più all’avanguardia) tanto da essere un punto di riferimento autorevole per tutte le istituzioni.

I 25 anni di Arpa Lombardia: “L’aria continua a registrare un progressivo miglioramento”

Fondamentale, soprattutto in un territorio “interessato” come quello della Pianura Padana è la misurazione della qualità dell’aria “che continua a registrare un progressivo miglioramento” dice l’Agenzia. Ma ci sono anche le emergenze ambientali (oltre 1200 solo nel 2024), le frane (46 costantemente monitorate per 27 milioni di dati all’anno), le bonifiche (in Lombardia i siti sono circa 17 mila), i Siti di Interesse Nazionale (5, tra cui spicca il lavoro svolto con la Caffaro di Brescia), le acque (2600 campionamenti annui), i nitratipesticidi e PFAS (con attenzione ai nuovi contaminanti emergenti), gli Stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR – in Lombardia sono il 26 per cento del totale nazionale),i rifiuti, le discariche, la radioattività, le valanghe (oltre 9 mila eventi censiti), le valutazioni ambientali, i pareri e le autorizzazioni l’educazione ambientale (con 7500 persone formate).

Arpa Lombardia conta sedi e centri su tutto il territorio, a Bergamo, Brescia (e Darfo Boario Terme), Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano (via Taramelli, Milano Niguarda, Parabiago e Vizzolo Predabissi), Monza, Pavia, Sondrio (e Bormio) e Varese. Nel 2024 sono state assunte 90 persone, nel 2025 complessivamente ne sono previste 80 e ulteriori nuovi ingressi sono attesi nel 2026. Il bilancio dell’Agenzia lombarda è pari a 139 milioni di euro nel 2026, “anno in cui sarà disponibile un maggior numero di risorse originate dall’efficientamento dei processi gestionali interni”. Nel complesso, le scelte compiute puntano su personale, innovazione, efficienza e tutela del patrimonio ambientale.

I 25 anni di Arpa Lombardia, i numeri del Dipartimento di Monza Brianza

Il Dipartimento di Monza Brianza di Arpa Lombardia, con direttore Simona Invernizzi, è stato costituito nel 2024 da una costola di quello di Milano e al 2025 dispone di 37 unità di personale, articolate tra Direzione (5), U.O. Attività Produttive, VIA e VAS (20), U.O. Agenti Fisici (6) e U.O. Valutazioni Suolo, Sottosuolo e Acque Sotterranee (6). Secondo dati aggiornati ad agosto il dipartimento ha svolto un’intensa attività di controllo e supporto tecnico-ambientale: sono stati eseguiti 10 controlli AIA, 5 su impianti non AIA, 8 su impianti di trattamento acque reflue urbane, 12 sulle emissioni industriali e 9 su impianti di trattamento rifiuti. Nel settore bonifiche si contano 34 accertamenti in fase di caratterizzazione e 31 in fase di piano operativo, oltre a 16 pareri su piani di caratterizzazione, 22 su procedimenti di bonifica e 16 su analisi di rischio, a conferma dell’avanzamento dei procedimenti verso le fasi operative.

Per quanto riguarda gli agenti fisici, sono stati effettuati 22 controlli acustici, 7 misure su stazioni radiobase e 2 su linee elettriche, con 10 pareri semplici e 54 complessi in materia di impatto acustico, 8 pareri per radiazioni ionizzanti e 3 per linee elettriche ad alta tensione. Le SCIA per stazioni radio base sono state 142, mentre i pareri su istanze SRB ammontano a 10. Sul fronte autorizzativo, si è fornito il contributo per 7 istruttorie AIA-IPPC, 13 autorizzazioni alle emissioni, 77 esami documentali SCIA, 5 procedimenti VAS, 7 pareri su piani cimiteriali, 7 su impianti di distribuzione carburanti, 2 pareri RIR e 5 procedimenti VIA. Fino al 31 ottobre 2025 sono stati gestiti 27 interventi in emergenza (11 con sopralluogo e 16 senza), con prevalenza di episodi dovuti a incendi (5) e inquinamento in corpi idrici superficiali (11), seguiti da molestie olfattive o emissioni in atmosfera (8), inquinamento del suolo (2) e un caso di inquinamento indoor.

Sul territorio di Monza Brianza le aziende con Autorizzazione Ambientale Integrata sono 62, di queste 44 sono impianti industriali, 17 sono aziende di gestione e trattamento rifiuti e una è un impianto zootecnico. Sono presenti 17 stabilimenti RIR (7 a soglia superiore e 10 a soglia inferiore). Presenti anche importanti aziende chimiche e del settore farmaceutico, piccole e medie imprese nel settore del design-arredo e della meccanica/metallurgia, e un comparto agricolo significativo con 891 aziende di piccole e medie dimensioni.

I primi 25 anni di Arpa Lombardia, il presidente Fontana: «Stessa missione, un futuro migliore»

«Arpa Lombardia in 25 anni – ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – è cresciuta insieme alla sensibilità di Regione verso l’ambiente, anticipando i tempi e raggiungendo grandi traguardi. Ringrazio i dipendenti per impegno e competenze: condividiamo la stessa missione, un futuro migliore per la Lombardia. Con orgoglio guardiamo alle sfide che ci attendono, certi di vincerle insieme”. “Le sfide ambientali che sembravano impossibili – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – oggi le stiamo affrontando con determinazione. I dati su aria e acque sono i migliori di sempre, risultato del grande lavoro del sistema regionale e dell’impegno di Arpa Lombardia, vero protagonista di questo percorso».

“La storia di Arpa è molto significativa – ha detto la presidente di Arpa Lombardia Lucia Lo Palo – in essa si riflette il deciso cambio di passo nelle politiche per l’ambiente di cui Regione Lombardia è stata protagonista con significativi e indiscutibili risultati raggiunti su innumerevoli fronti. Parliamo di una realtà che non ha mai smesso di crescere e riorganizzarsi, non solo per essere al passo con i tempi, spesso per anticiparli diventando un modello per altre realtà.

“Celebriamo 25 anni di impegno fatto di studio e crescita per la tutela ambientale – ha detto il direttore generale Fabio Cambielli -.  Una crescita che si legge anche dai numeri di stazioni di monitoraggio, sensori, dati raccolti.  In questi anni abbiamo affrontato sfide complesse e ogni volta, abbiamo saputo unire la forza della scienza alla responsabilità del servizio pubblico, tanto da diventare un punto di riferimento autorevole in Lombardia e nel panorama nazionale. L’Agenzia ricopre un ruolo importante anche con le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026”.

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