Arcore, le polemiche sulla Giornata del ricordo: il Comune ritira il patrocinio

Non cala la tensione intorno alla celebrazione del Giorno del ricordo 2017 organizzato ad Arcore da Anpi con la giornalista e ricercatrice storica Claudia Cernigoi: il Comune martedì ha ritirato il patrocinio all’iniziativa.
arcore giorno del ricordo 2017
arcore giorno del ricordo 2017 Redazione online

Non cala la tensione intorno alla celebrazione del Giorno del ricordo 2017 organizzato ad Arcore da Anpi con la giornalista e ricercatrice storica Claudia Cernigoi: il Comune martedì ha ritirato il patrocinio all’iniziativa.

“Lo scopo della giornata organizzata dall’Anpi e patrocinata da questa Giunta è stato totalmente stravolto e sconvolto da episodi incresciosi e comunicazioni intimidatorie che non possono essere parte del vero spirito di questa giornata. Preso atto delle circostanze, l’amministrazione non presenzierà e non patrocinerà tale evento, pur lasciando ad Anpi la facoltà di effettuarlo in data e luogo fissati”, spiega l’amministrazione in un comunicato.

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“Per poter affrontare serenamente un tema così delicato è necessario innanzitutto distaccarci totalmente da ogni retorica, strumentalizzazione o forma di propaganda – motiva la comunicazione – Vogliamo solo parlare e riflettere di dignità umana e delle vite vigliaccamente spezzate di centinaia di persone morte in tutti gli eccidi che questa amministrazione ha sempre commemorato (…) Questa amministrazione contrasta il revisionismo storico della Destra ma sostiene il chiarimento e la riappacificazione sulle base di una verità storica”.

L’iniziativa, in programma domenica 12 febbraio alle 10.30 in Sala del camino, è stata intitolata “Operazione Foibe, tra storia e mito”. Un incontro per “ricordare i morti delle foibe e dare il giusto peso a quegli accadimenti iniziati subito dopo la fine della Prima guerra mondiale, quando questi territori (ex austriaci) furono ceduti all’Italia e l’Italia vi instaurò il suo dominio illiberale e fascista, fatto di nazionalismi, di persecuzioni, di privazioni in ogni diritto (perfino della lingua), dei cognomi e della propria cultura”, aveva spiegato l’Anpi arcorese.

In apertura sarebbe stato previsto un intervento dell’assessore Paola Palma.

Il centrodestra arcorese e brianzolo compatto ha protestato e invita a un presidio (convocato inizialmente in via Casati 31, sede Anpi, ritrovo poi spostato in largo Vela) in concomitanza con l’evento. Il forzista Cristiano Puglisi ha chiesto le dimissioni dell’assessore.