Arcore, in arrivo la bonifica dall’amianto delle scuole medie di via Monginevro: «Concentrazioni tutte sotto i limiti»

Operazione scuole sicure ad Arcore. Attesi entro fine mese i lavori nel plesso scolastico delle secondarie di via Monginevro per eseguire la rimozione dell’amianto trovato nei soffitti. Le analisi hanno rilevato concentrazioni lontane dalla soglia di attenzione.
Arcore scuola media via Monginevro
Arcore scuola media via Monginevro Valeria Pinoia

Per fine mese gli operai faranno il loro ingresso nel plesso scolastico delle secondarie di via Monginevro ad Arcore per eseguire la rimozione dell’amianto trovato nei soffitti.

Lo ha annunciato l’assessore alle Opere pubbliche Fausto Perego, aggiungendo un ulteriore dato rassicurante sulla delicata questione: le analisi condotte il mese scorso dalla Struttura Complessa di Medicina del Lavoro dell’Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate hanno rilevato concentrazioni lontane dalla soglia di attenzione, in entrambi gli indicatori di riferimento.

Valori entro i limiti. «Le concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse analizzate in SEM in diversi punti di campionamento – si legge nella relazione – sono risultate tutte nettamente inferiori al limite di 2 fibre/litro riportato come indicatore di una situazione di inquinamento in atto».

Inferiori al limite tollerato anche le fibre aerodisperse analizzate nel secondo indicatore, ovvero in MDCF. Qui il massimo è 20 e alcuni punti hanno mostrato valori di 0,2, altri al massimo di 1,5.
«Gli esiti ottenuti non sono indicativi di una situazione di inquinamento» si legge nella relazione che comunque approva in via cautelativa la decisione di mantenere interdetto l’accesso alle aule e ai corridoi in questione, quelli al primo piano. Sono stati liberati pochi giorni dopo la scoperta, tra febbraio e marzo, della presenza di una vernice contenente amianto all’interno dei soffitti.

Sugli edifici scolastici, aveva spiegato allora l’assessore Fausto Perego, il Comune svolge periodicamente dei controlli e degli interventi di manutenzione. Proprio durante uno di questi, a fine febbraio, era emerso il sospetto che nel soffitto, al primo piano ci fosse dell’amianto. Sospetto che è stato verificato con analisi specifiche.

«Non si tratta di lastre – ha spiegato Perego – ma di un impasto con funzione coibentante e insonorizzante che si trova a livello di soffitto, isolato rispetto all’aula dallo strato del controsoffitto. A fine giugno partiranno i lavori».

L’intervento, un fuori programma rispetto ai bilanci della giunta, richiederà una spesa di 290mila euro circa, sostenibile grazie all’avanzo di bilancio.

L’intervento si somma a quello che in primavera ha sostituito i serramenti a ghigliottina nelle adiacenti scuole primarie con moderni infissi in alluminio. L’opera è costata 100mila euro e ha portato sia più sicurezza ma anche vantaggi per l’ambiente, perché i nuovi vetri sono tripli e garantiscono un notevole risparmio energetico riducendo la dispersione termica. Il primo lotto della sostituzione dei serramenti era stato eseguito lo scorso anno per circa 290mila euro.