Circa 150 persone alla manifestazione organizzata ad Arcore il 12 luglio per dire ancora una volta no alla Pedemontana. Ambientalisti e cittadini da tutta la Brianza si sono mossi alle 17.15 dietro allo striscione “La Pede ci ammalerà, no asfalti vogliamo sanità“, sotto lo sguardo di numerose forze dell’ordine tra polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, e “Pedemontana e WeBuild, siete voi i vandali“, già mostrato in altri eventi. Presente l’europarlamentare llaria Salis (Alleanza Verdi e Sinistra); in marcia per sostenere la protesta anche la collega al parlamento europeo Benedetta Scuderi (Europa Verde) e l’ex assessore a Monza, Giada Turato.
Arcore: corteo contro Pedemontana, slogan e striscioni
In marcia le bandiere No Autostrada Pedemontana e gli altri striscioni “Regione senza Ragione” di FermaEcomostro, “Più spazi verdi Basta cemento” del Coordinamento comitati e associazioni di Monza, “L’aria è vita manteniamola pulita” del comitato Aria pulita di Monza, “Dalla Brianza a Vicenza per i boschi resistenza“. Poi cori e slogan, interventi lungo il percorso.
Il corteo ha imboccato la via Casati – fermando il traffico cittadino e non senza interrogativi, visto che fino a sabato mattina era annunciato solo da avvisi comunali e transenne per una non meglio precisata “manifestazione” – per dirigersi verso Bernate e i boschi dove da febbraio le ruspe stanno preparando l’arrivo dell’autostrada. Previsto anche un collegamento con una manifestazione a Messina.