Arcore, carenza di medici di base: il Pd manifesta

Diversi arcoresi hanno partecipato sabato mattina a un sit-in contro la carenza di medici in città nella protesta organizzata dal Pd.
Arcore medici di base
Arcore medici di base

Diversi arcoresi hanno partecipato sabato mattina a un sit-in contro la carenza di medici in città dopo l’addio di Alberto Penati e Mario Acquati (in pensione) e Stefano Campari (trasferito). La protesta è stata organizzata dal Pd cittadino – che a livello regionale da tempo è impegnato sul tema dei numeri dei medici di famiglia – ed è andato in scena davanti agli uffici Ats.

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Così Davide Pennati del Pd di Arcore: “Purtroppo la mancanza di tre medici e nello stesso tempo la mancanza di programmazione da parte Ats, che è la prima responsabile, (due medici sono andati in pensione, e  si sapeva da tempo, il terzo aveva chiesto il trasferimento) ha determinato questo vuoto: in questo momento ci sono 5000 arcoresi che sono senza medico di base. Un grosso problema poiché i medici che si sono attualmente resi disponibili presso gli ambulatori di Cascina del Bruno sono solo una soluzione tampone.  Molta gente ci ha contattato dicendo che questi medici purtroppo  non possono né prescrivere ricette né prescrivere esami, praticamente se un paziente ha anche bisogno di un certificato medico non può averlo. Possono solo dirgli: vai al pronto soccorso. Tante le persone che ci hanno contattato dicendo che la situazione è veramente difficile. Oltretutto i locali forniti a Cascina del Bruno sono privi di telefono e senza un computer. La nostra manifestazione vuole richiamare l’attenzione in primo luogo dell’Ats che è la prima che deve muoversi e poi, ovviamente, anche dell’amministrazione comunale che, se è vero che si è mossa deve però anche controllare che poi le cose vadano per il verso giusto“.