Arcore: addio ad Antonio Radice, presidente della Us Casati

Per decenni è stato direttore ed editore della Tipografica sociale di Monza, editore del Cittadino.
Antonio Radice
Antonio Radice Fabrizio Radaelli

Addio ad Antonio Radice, per decenni prima direttore e poi amministratore della Tipografica sociale di Monza, editore del Cittadino fino ai primi anni Duemila. Radice ha guidato la storica tipografia di Monza per decenni, affrontando i cambiamenti dell’editoria e del giornalismo stesso e contribuendo a perpetuare la storia secolare della nostra testata: era ancora lui alla guida quando, nel 1999, sono stati celebrati i primi cento anni del Cittadino.

Allo stesso tempo nella sua Arcore ha coltivato la passione per lo sport come dirigente e poi presidente dell’Us Casati, fino agli ultimi giorni: la società nata nel 1946 è attiva nei settori atletica, calcio, ginnastica artistica e ritmica, acrobatica, pallacanestro, volley, parkour e fitness.

Radice è nato il 17 luglio 1950, sposato, padre di due figlie e di recente di due nipotine; le esequie verranno celebrate sabato 15 febbraio alle 10 nella chiesa di Sant’Eustorgio di Arcore.

Antonio Radice (al centro della foto in giacca e braccia conserte) con il personale della Tipografica sociale e del Cittadino
Antonio Radice (al centro della foto in giacca e braccia conserte) con il personale della Tipografica sociale e del Cittadino

Arcore: addio ad Antonio Radice, il ricordo della Us Casati

«Dal 1946 l’Unione sportiva Alfonso Casati è il punto di riferimento per lo sport arcorese e Radice ha sostenuto, con la sua splendida e signorile generosità, generazioni di sportivi che hanno vestito i colori biancoverdi della nostra società portandoli a gareggiare in importanti campionati e competizioni e persino alle Olimpiadi come è stato per il ginnasta Matteo Morandi», ha detto Giancarlo Malchiodi, membro del direttivo della sezione calcio

«Da molto tempo conoscevo Radice in quanto frequentavamo, da spettatori, tutte le manifestazioni sportive promosse sul territorio. Tra noi è nata una vera amicizia che si è consolidata quando nel 2007, su invito dell’onnipresente Luigi Maggioni, ha assunto la guida della polisportiva, che grazie alla sua determinazione si è sviluppata sino a coinvolgere oltre un migliaio di persone tra sportivi, dirigenti e soprattutto di giovani atleti. Mi piace aggiungere che Antonio è stato sempre riconfermato per acclamazione quale presidente della polisportiva. Radice è stato una persona che ha dialogato con tutti e che soprattutto si è sempre speso per sostenere i giovani. Mi piace anche rammentare che il Coni ha riconosciuto l’immenso valore della Unione sportiva Alfonso Casati, nata da un gruppo di cattolici all’oratorio cittadino, conferendole la Stella d’oro nel corso di una manifestazione svoltasi nel dicembre 2023 a Giussano. Un’iniziativa dall’immenso valore a testimoniare l’impegno del suo presidente».

Gli autori

Decano dell’informazione sportiva brianzola, giornalista pubblicista iscritto all’Albo dal 1976. Appassionato di calcio, impegnato nella diffusione di sport dai più considerati “secondari” (ginnastica artistica/ritmica, tiro con l’arco, ski-roll, sci di fondo, nuoto sincronizzato etc.).

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.