Appartati, ma non abbastanza: due denunce per atti osceni in luogo pubblico a Monza

Pensavano di aver trovato il loro angolo di paradiso. Invece, i due ragazzi denunciati dalla polizia di Stato per atti osceni in luogo pubblico non avevano fatto i conti con i balconi dei palazzi poco lontano. Insomma, un paradiso appartato ma evidentemente non abbastanza.
Il canale Vìlloresi a Monza (archivio)
Il canale Vìlloresi a Monza (archivio)

Pensavano di aver trovato il loro angolo di paradiso, magari un po’ più fresco del resto della città per scatenare la loro passione. E invece. Invece, i due ragazzi denunciati dalla polizia di Stato per atti osceni in luogo pubblico non avevano fatto i conti con i balconi dei palazzi poco lontano. Insomma, un paradiso appartato ma -evidentemente- non abbastanza.

È successo domenica 19 luglio intorno alle 19.30 in via Timavo a Monza, vicino al canale Villoresi, nella zona del carcere vecchio e a due passi da via Mentana. Lui, un monzese classe ’78, e lei, una muggiorese di 25 anni avevano steso un lenzuolo, prima di lasciarsi andare alle effusioni. Che non sono passate inosservate ai residenti di un condominio che hanno allertato la polizia. I ragazzi sono stati interrotti dalla pattuglia e invitati a raccogliere i vestiti che nell’impeto avevano lasciato un po’ qua e un po’ là. La serata è finita con una denuncia.