I bisognosi chiamano e i City Angels rispondono. Era presente anche una delegazione monzese degli angeli della strada al grande pranzo della Befana per i senzatetto organizzato mercoledì 6 gennaio a Milano, nella lussuosa cornice dell’Hotel Principe di Savoia.
Quasi una ventina di volontari brianzoli hanno presenziato alla manifestazione organizzata dal presidente Mario Furlan, occupandosi della sicurezza. A servire ai tavoli, infatti, c’erano camerieri d’eccezione: i candidati sindaco alle prossime elezioni milanesi, alcuni personaggi del mondo dello spettacolo (Spagna, Edoardo Raspelli, Enrico Beruschi, il giornalista Claudio Brachino solo per citarne alcuni), oltre ai rappresentati milanesi delle tre religioni monoteiste: monsignor Franco Buzzi, i due presidenti della comunità ebraica Milo Hasbani e Raffaele Besso e gli imam Mohsen Mouelhi e Khaled Elhediny.
«È stato un evento grandioso – commenta la coordinatrice monzese Manuelita Vella – Ai tavoli erano seduti duecento clochard, molti altri sono rimasti fuori ma è stato comunque donato loro il pranzo. Questa è la dimostrazione che la povertà è in aumento e il numero di coloro che vivono in mezzo a una strada o che non riescono neppure a mettere insieme il pranzo con la cena è sempre maggiore».
Un menù reale, nel senso autentico del termine, preparato dallo chef del principe Alberto di Monaco, giunto appositamente: risotto allo zafferano, parmigiana di verdure, panettone e pandoro oltre ad altre prelibatezze preparate secondo le tradizioni halal e kasher per rispettare tutte le religioni presenti al banchetto.