Fissate le date delle elezioni amministrative 2019: primo turno domenica 26 maggio, eventuale ballottaggio il 9 giugno per decreto del ministero dell’Interno. Il primo turno si svolge in concomitanza con le elezioni europee.
In Brianza sono trentadue (incluso il milanese Paderno Dugnano) i Comuni che dovranno fare i conti con la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio e del sindaco (e della giunta di conseguenza). L’ultima volta che sono andati alle urne è stato il 25 maggio del 2014 (e l’8 giugno 2014 per chi con più di 15mila abitanti aveva affrontato il ballottaggio.
La tornata elettorale è quella che soprattutto coinvolge i piccoli Comuni del Vimercatese: Aicurzio e Bellusco, Bernareggio e Burago, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago e Cornate, Correzzana e Mezzago, Ornago, Roncello e Ronco e Usmate Velate. Lì dentro c’è anche Roberto Invernizzi, al termine del secondo mandato alla guida di Bellusco e attuale presidente della Provincia di Monza e Brianza, che in concomitanza dovrà lasciare l’incarico all’ente di “area vasta”, come si chiama oggi, per un successore.
Nel Vimercatese ci sono anche Villasanta, nella cintura monzese del parco, che voterà comunque in un solo turno, e il più consistente Concorezzo che invece ha a disposizione il ballottaggio al termine del secondo mandato di Riccardo Borgonovo per il centrodestra. Così è per Agrate Brianza, dove Ezio Colombo ha concluso la sua stagione per il centrosinistra (ma non può contare sul doppio turno).
Contano sulla selezione in due turni Bovisio Masciago, Besana in Brianza, Giussano e Muggiò, tra i Comuni per i quali si profila il rinnovo amministrativo, mentre voteranno a colpo secco Albiate, Barlassina, Briosco, Ceriano Laghetto, Misinto, Renate, Sovico e Triuggio, Veduggio con Colzano. A loro si aggiunge, fuori dalla Provincia ma tra i Comuni seguiti dal Cittadino nelle sue edizioni del sabato, Paderno Dugnano, guidato oggi da Marco Alparone.
Si tratta in tutto di 210mila elettori potenziali circa se si considerano solo gli enti di Monza e Brianza, di quasi 250mila se si include anche l’elettorato padernese