Sorpreso dai vicini sopra il tetto di un’abitazione, è stato identificato dalla polizia locale di Meda allertata sul posto. Ma quella che sembrava una serata di ordinaria amministrazione, si è rivelata una attività di forte tensione per gli agenti accorsi tra Meda e Cabiate.

Allarme per il ladro sul tetto a Meda, era entrato in un appartamento provocando danni
L’uomo, un quarantenne residente in Svizzera, identificato all’interno dell’abitazione privata è andato letteralmente in escandescenza arrecando danni al mezzo usato della pattuglia e creando caos anche in comando.
Una serata molto movimentata quella di venerdì 17 ottobre per gli agenti della polizia locale intervenuti in una via privata al confine con Cabiate a seguito di una segnalazione giunta in comando. Dall’altra parte del telefono un cittadino che riferisce di aver visto una persona sul tetto di una casa vicina e, preoccupato, chiede agli agenti di intervenire per un sopralluogo. Quando gli agenti giungono sul posto, scoprono in flagranza una persona che si era introdotta dal balcone in un appartamento provocando danni alle finestre e devastando vasi di fiori.

Allarme per il ladro sul tetto a Meda, gli agenti hanno estratto anche il taser
Alla vista degli agenti l’uomo ha iniziato a dare in escandescenza, cercando di colpire un agente con un vaso di coccio per fortuna senza riuscirci. Solo quando l’agente ha estratto il taser l’individuo ha desistito. La calma è stato però solo apparente. Tratto in arresto e condotto sull’auto di pattuglia, il quarantenne ha infatti iniziato a prendere a calci il mezzo sino a danneggiare il finestrino laterale posteriore.
Giunto in comando, la situazione è ulteriormente degenerata: l’uomo ha perso letteralmente staffe con calci, sputi e ingiurie agli agenti tanto che si è reso necessario l’intervento di ben 8 uomini della polizia locale per riuscire a immobilizzarlo.
Allarme per il ladro sul tetto a Meda, arresto convalidato: nel palazzo fermate anche 5 persone per droga
Fissata l’udienza direttissima per reati di resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e danneggiamento aggravato, il giudice ha confermato l’arresto.
L’uomo, da quanto riferisce il comandante Claudio Delpero, è inoltre risultato sieropositivo e gli agenti colpiti da morsi e sputi dovranno quindi sottoporsi ad accertamenti clinici per la sicurezza personale e pubblica. Nella palazzina oggetto dell’intervento la polizia locale di Meda ha inoltre fermato 5 persone e ha sottoposto a perquisizione altre 2 con altrettanti veicoli: venivano sequestrati telefoni cellulari, pc e strumenti usati presumibilmente per manipolare gli stupefacenti, nonché i proventi derivanti dallo spaccio di stupefacenti.