Albiate, i carabinieri arrestano un ecuadoregno, per la violazione delle prescrizioni dell’autorità giudiziaria

L'uomo ha alle spalle un lunghissimo curriculum criminale, cominciato nel 2005, al suo arrivo in Italia. Gli sono state contestate le violazioni degli obblighi della detenzione domiciliare
Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

I carabinieri della stazione di Carate Brianza hanno arrestato un uomo di 35 anni, originario dell’Ecuador, con alle spalle un lunghissimo curriculum criminale, tra violenze sessuali, rapine, furti e ricettazioni, per non aver rispettato ripetutamente, mentre si trovava agli arresti domiciliari, le prescrizioni che gli erano state imposte dall’autorità giudiziaria.

Carabinieri: il percorso di vita dell’uomo

L’uomo, fin dal suo arrivo in Italia nel 2005, quando aveva 18 anni, ha fatto la conoscenza delle forze dell’ordine italiane, distinguendosi per una cospicua serie di reati inanellata nella città Milano e nel suo hinterland (comprese le province di Como, Pavia e quella di Monza e della Brianza). Proprio nel 2005 aveva violentato la sua ex fidanzata, provocandole ferite giudicate guaribili con 14 giorni di prognosi. E poi ancora numerosi furti e rapine, porto abusivo di armi, ricettazione e lesioni personali. Nel 2017, in esecuzione della pena per uno dei reati di cui si era reso protagonista, ha trascorso anche un breve periodo in carcere, unica parentesi del suo soggiorno in Italia linda dalla commissione di reati. Poi ancora nuovamente gli stessi reati in serie, uno dietro l’altro, alternando ogni tanto, in occasione di qualche arresto, brevissimi periodi di custodia cautelare fino a quando giunge la condanna cumulativa a sette anni e due mesi di reclusione, con il corollario di 4mila 800 euro di multa, e con fine pena nel novembre del 2023.

Carabinieri: le motivazioni dell’arresto

Ma, verso la fine del 2022, mentre era beneficiario della detenzione domiciliare, regime alternativo alla costrizione penitenziaria, l’ecuadoregno, durante i permessi dei quali fruiva per vedere una figlia piccola avuta con l’ex compagna, ha ripetutamente violato le prescrizioni temporali e, soprattutto, comportamentali, non rispettando più volte gli orari ed aggredendo la sua ex. Ciò ha destato sin dall’inizio l’attenzione dei carabinieri di Carate Brianza, comando stazione competente anche per il territorio di Albiate, paese di residenza del trentacinquenne. E così, i militari, riunite le numerose violazioni in breve tempo rilevate, hanno proposto all’autorità giudiziaria di revocare il beneficio della detenzione domiciliare per ripristinare l’immediata detenzione carceraria dell’uomo che, pertanto, emesso tempestivamente il decreto di revoca, è stato ancora una volta arrestato dai carabinieri, che lo hanno prelevato a casa per trasferirlo alla casa circondariale di Monza, dove sconterà il resto della pena.