“No alla guerra-voci da ogni tempo”, è l’iniziativa che si è svolta a Seregno, il pomeriggio di domenica 10 aprile, in sala Gandini, promossa dall’amministrazione comunale e comitato Antifascista, in collaborazione con Acli Seregno, circolo culturale Seregno de la memoria e Anpi.
Roberto Galliani, presidente del comitato Antifascista ha porto il benvenuto ai presenti spiegando il senso dell’iniziativa. Quindi tre lettori Chiara Consonni, Chicca Russo e Riccardo Busetto hanno letto, alternativamente, brani di autori diversi tratti da un volumetto pubblicato per l’occasione. Tra questi la Genesi, Tucidice da “La guerra del Peloponneso”; Albio Tibullo dalle “Elegie”; Tacito da “Agricola”; Du Fu da “Il canto dei carri di guerra”; Erasmo da Rotterdam da “Il lamento della pace”; Tolstoj da “Ricredetevi”; Trilussa da “Ninna nanna della guerra”; Lee Master da “Antologia di Spoon River”; Jalloun da “Lettera al figlio”; Quasimodo da “Giorno dopo giorno”; Strada dal discorso al premio Right Livelihood award”; Levi da “Scolara di Hiroshima”; Bobbio da “Etica della potenza ed etica del dialogo”; don Tonino Bello da “Vegliate nella notte”.
Su richiesta della signora Margherita Rocco che faceva parte del pubblico, come fuori programma, Chiara Consonni ha letto “Torture” di Wislawa Szymborska, tratto da “Elogio dei sogni”. Al termine il presidente Galliani ha letto uno stralcio del discorso pronunciato da Papa Francesco il 21 marzo durante un’udienza in Vaticano che aveva ricevuto i membri dell’organizzazione “Ho avuto sete” e pubblicato sulle pagine del giornale Il Fatto Quotidiano.