Zero fantasia, molta realtà. Perché, purtroppo, la cronaca quotidiana racconta con tragica puntualità di incidenti sul lavoro che si verificano in tutta Italia, in tutti i comparti. Le morti bianche non conoscono confini. Da questa situazione, troppe volte denunciata inutilmente, ha preso lo spunto lo spettacolo teatrale «A che ora torni ?», promosso da ESEM-CPT di Milano, Lodi, Monza e Brianza, l’ente bilaterale per la formazione e la sicurezza in edilizia, con il patrocinio di ATS Milano Città Metropolitana, in collaborazione con Città Metropolitana di Milano e con l’Associazione Le Compagnie Malviste ETS. «Lo spettacolo – specifica ESEM-CPT – nasce da un fatto realmente accaduto e da un laboratorio teatrale lungo due mesi, che ha coinvolto un gruppo eterogeneo e coraggioso: imprenditori, formatori, RLST, tecnici della prevenzione ATS, liberi professionisti, dipendenti dell’ente. Non attori, ma persone“.
“A che ora torni?”, lo spettacolo di ESEM-CPT contro le morti bianche in cantiere
«Nel nostro lavoro – commenta il regista Alessandro Manzella, de Le Compagnie Malviste -ci scontriamo spesso con l’idea che la sicurezza sia un adempimento. Ma quando si accende una luce sul palco e si racconta una storia come questa, capisci che è una questione di memoria, di responsabilità collettiva, di umanità».
«Abbiamo costruito la drammaturgia – spiega il drammaturgo Alvise Campostrini -a partire dalle parole autentiche . È un testo che restituisce la complessità del dolore, ma anche la possibilità di trasformarlo in consapevolezza». «Abbiamo trovato un modo diverso – riconosce Salvatore Cutaia, vicepresidente ESEM-CPT – per parlare di sicurezza: più vicino ai lavoratori, più vero. Ogni volta che qualcuno non torna a casa, c’è una famiglia che resta senza risposte».
“A che ora torni?”, lo spettacolo contro le morti sul lavoro: “Sicurezza sfida quotidiana”
«So bene – puntualizza Luca Cazzaniga, presidente di ESEM-CPT -quanto la sicurezza sia una sfida quotidiana . Questa iniziativa ci ricorda con forza che non si tratta solo di rispettare regole, ma di prenderci cura della persona, non solo del lavoratore. Perché, quando accade un incidente, a non tornare a casa è un essere umano, con una famiglia, una vita, dei sogni. Le imprese hanno una grande responsabilità sociale, ma non sono sole: vogliamo essere al loro fianco, ogni giorno, per costruire una cultura della sicurezza più autentica e consapevole».
I posti disponibili per debutto dello spettacolo sono andati esauriti. ESEM-CPT ha organizzato una replica per venerdì 6 giugno alle 20.30 , sempre al Pacta Salone di Milano. Iscrizione obbligatoria all’indirizzo internet www.esem-cpt.it/grande-progetto/a-che-ora-torni