Erano da poco passate le 12 di sabato 7 luglio 2001. Quattordici anni fa. Improvvisamente il cielo si fa scuro. Si pensa a un classico temporale estivo. Cade qualche chicco di grandine.E del tutto inaspettato nasce il tornado (che sarà poi classificato f3 nella scala Fujita che ne misura la forza e che va da 1 a 5). Il tutto avviene in pochissimi brevi istanti. Il tornado si forma a San Damiano corre fino al Malcantone a Concorezzo e da lì scatena tutta la sua furia distruttiva percorrendo circa 7 chilometri, passando per Arcore e Usmate Velate.
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Lungo il suo percorso disintegra tutto ciò che incontra. Fortunatamente le aziende e i capannoni industriali di sabato sono vuoti e non ci sono quindi vittime. Circa un centinaio i feriti, due donne in modo grave. Il bilancio è pesantissimo.
Si stimano danni per circa 400 miliardi di lire. Interviene sul posto anche l’allora primo ministro Silvio Berlusconi per visitare i luoghi colpiti: per la Brianza è uno degli eventi atmosferici più gravi della storia recente.