A Ruota Libera, l’editoriale del direttore: un sistema forte con gli onesti e distratto con i furbi

Scuole, ristoranti e bar chiusi. Ma c’è qualcosa che non chiude. Su siti web perfettamente legali e nella massima trasparenza, infatti, spopolano gli annunci per incontri piccanti in case private o in hotel, in spregio a qualsiasi regola di distanziamento. Sì, anche in Brianza.
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi
Il direttore del Cittadino Cristiano Puglisi Chiara Pederzoli

Le scuole? Di nuovo chiuse, anzi, chiusissime. I ristoranti e i bar? Pure quelli, ancora chiusi. Cinema, palestre, giochi per bambini nei parchi? Idem, proibiti. E da un bel pezzo. Nel mentre, sulla scia di una nuova ondata di paura per il contagio da coronavirus, si ricominciano a scorgere sulle strade i controlli delle pattuglie.

Controlli ai quali non si sfugge. Il copione è noto, purtroppo, da un anno: “Cosa sta facendo? Dove sta andando?”. Guai a chi pensasse di fare una capatina dalla fidanzata o dalla compagna in altro comune. La multa e la messa all’indice come untore sarebbero garantite. Eppure c’è un’attività che non si ferma. La “più antica del mondo”: il sesso a pagamento. Su siti web perfettamente legali e nella massima trasparenza, infatti, spopolano gli annunci per incontri piccanti in case private o in hotel, in spregio a qualsiasi regola di distanziamento. Sì, anche in Brianza.

E allora una domanda giunge spontanea: ma è possibile che a subire, in questa Italia allo sbando per la pandemia, siano sempre e solo gli onesti cittadini, quelli che non possono sottrarsi a controlli e vessazioni varie? È possibile che per chi vuole fare il furbetto ci sia sempre una scappatoia? Ci si lamenta di chi si sta ribellando alle misure di contenimento. Ma che credibilità può pretendere di avere un sistema sempre forte coi deboli e distratto coi furbi?