Dopo quello accaduto qualche giorno fa, quando un aspirante automobilista si è presentato alla Motorizzazione Civile di Monza a sostenere l’esame teorico con un auricolare collegato a un telefono cellulare, martedì 25 novembre si è verificato un altro caso analogo con un esaminando pizzicato con addosso una piccola telecamera, anche in questo caso in contatto con un suggeritore esterno attraverso un telefonino. Il candidato, un 38enne di origini straniere residente in Brianza, è stato individuato dal personale di vigilanza tramite uno strumento di rivelazione di cellulari in funzione. Sul posto, dopo una chiamata alla centrale operativa, si è portata la Polizia locale con il Nucleo Intervento Rapido Motociclisti che ha scoperto la apparecchiatura fissata con del nastro aderivo a un maglione.

Monza, prova superata con un solo errore: secondo caso in pochi giorni
Il tentativo di frode è stato quindi sventato. Tra l’altro il candidato aveva già terminato la prova, superata con un solo errore. Accompagnato al Comando di Polizia Locale per l’identificazione è stato denunciato e i dispositivi utilizzati sono stati sequestrati. Le indagini proseguiranno per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.