Liberi di giocare in sicurezza. I bambini della scuola primaria Munari di Monza da oggi hanno un rinnovato spazio esterno in cui poter correre, giocare, divertirsi. L’amministrazione comunale ha terminato e riconsegnato ai piccoli alunni lo spazio su cui sono intervenuti venerdì mattina, un ambiente in cui gioco ed esperienze didattiche si possono integrare.

L’intero giardino ora è organizzato in due spazi distinti, ben visibili grazie alla nuova pavimentazione antitrauma e alle decorazioni grafiche colorate, una scacchiera, un campo da gioco delimitato, il gioco della campana e un percorso per il salto in lungo definiti, strumenti ludici che favoriscono movimento, socialità e apprendimento sin da subito molto apprezzati dai bambini. Non solo: una terza zona di 300 metri quadrati, destinata al transito dei mezzi, è stata completamente rinnovata con un nuovo manto in conglomerato bituminoso. Un intervento di 150mila euro consegnato con un mese d’anticipo rispetto al cronoprogramma. Alla presenza del sindaco Paolo Pilotto, con Marco Lamperti, assessore ai lavori pubblici, Irene Zappalà, assessore con delega ai giardini, l’architetto Alberto Gnoni e i tecnici del comune, la reggente del comprensivo Elena Motta e le insegnanti, i bambini hanno potuto non solo apprezzare ma giocare nel nuovo spazio.
Monza e i lavori alla Munari: altri interventi in primavera

«L’apprendimento passa anche attraverso il gioco e il movimento– ha detto Pilotto -. Con questo nuovo cortile la scuola Munari si dota di un nuovo ambiente educativo all’aria aperta, che permette ai più piccoli di crescere, sperimentare e imparare divertendosi. Questo è stato il primo intervento a cui seguirà, in primavera, un lavoro di sistemazione anche delle facciate della scuola».
Peculiarità di questo intervento è che sotto il manto colorato è stato realizzato il sistema di raccolta dell’acqua piovana e questo eviterà allagamenti nel giardino stesso. La Munari avrà anche un nuovo volto, i cui colori saranno decisi di concerto con gli insegnanti e il coinvolgimento dei piccoli alunni. «L’intervento fatto nel cortile ha un doppio scopo, da un lato la funzionalità, dall’altro lo ha reso più bello – continua Lamperti – e fruibile. È un ulteriore passo del piano di riqualificazione degli spazi scolastici della città, con l’obiettivo di renderli sempre più sicuri e vivibili». Si aggiunge così un tassello per la costruzione di una “città attenta alle esigenze dei bambini e delle bambine”, come ha sottolineato l’assessore Zappalà. «C’è ascolto da parte dell’amministrazione e collaborazione degli uffici che si occupano di manutenzione – conclude la reggente Motta – e questo non è scontato. Lavorare insieme, in stretto contatto anche con le realtà del territorio, ci consente di offrire una scuola di qualità».